Il basket italiano riempie i palazzetti e chiede maggiore visibilità sui canali RAI

Mentre i club di Serie A lamentano una maggiore attenzione da parte dei media verso il campionato, una buona notizia per il basket italiano arriva dai palazzetti.

L'affluenza di pubblico nei palasport, alla fine del girone d'andata, ha fatto registrare una media spettatori di 3.679 in aumento dello 0,4% rispetto alla scorsa stagione. La media degli incassi è stata di 39.718 euro.

Nonostante la crisi e la fuga dei campioni verso altri campionati, la pallacanestro nostrana continua ad attrarre tifosi, appassionati e famiglie.

Secondo i dati rilasciati dalla Lega Basket Serie A, la media più alta di spettatori l'ha fatta regostrare l'EA7 Emporio Armani Milano, con 6.605 spettatori a partita (in aumento addirittura del 41.6%), seguita dalla Granarolo Bologna con 5.716; al terzo posto il Banco di Sardegna con 4.530 di media, quarta la Pasta Reggia Caserta con 4.021.

Superano quota tremila la Cimberio Varese con 3.883, la Montepaschi Siena con 3.872, l'Acqua Vitasnella Cantù con 3.754, la Victoria Libertas Pesaro con 3.665, l'Umana Venezia con 3.493, la Grissin Bon Reggio Emilia con 3.401, l'Enel Brindisi con 3.386 e la Giorgio Tesi Group Pistoia con 3.290.

I proprietari e rappresentanti delle squadre professionistiche di pallacanestro maschile di Serie A,  per evidenziare e contestare le modalità con cui il Basket viene trattato nell’informazione e nell’approfondimento da parte del Servizio Pubblico Televisivo, hanno lanciato una petizione.
In particolare i presidenti dei club chiedono che venga dato un adeguato rilievo al mondo della Pallacanestro nelle trasmissioni delle reti generaliste e delle radio della R.A.I. S.p.a. (RAI 1, RAI 2, RAI 3; Radio RAI), in fasce orarie adeguate ad un pubblico familiare. Un rilievo proporzionato al proprio bacino di utenza, rispetto al Calcio

Di seguito il link della petizione

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