Perdita di 41 milioni di euro per il Bilancio Consolidato della AS Roma

Il Consiglio di Amministrazione di A.S. Roma ha approvato il Progetto di bilancio d’esercizio ed il bilancio consolidato relativi all’esercizio chiuso al 30 giugno 2015.

Il Risultato economico consolidato al 30 giugno 2015 è negativo per 41,2 milioni di euro, in flessione di 2,6 milioni di euro rispetto al risultato conseguito al 30 giugno 2014, negativo per 38,6 milioni di euro.

Il fatturato consolidato è stato di 180,6 milioni di euro in crescita rispetto all'anno precedente.
La partecipazione alle competizioni europee ha permesso di contabilizzare proventi complessivamente pari a 52,2 milioni di euro, relativi ai participation, performancebonus, e market pool, riconosciuti dalla Uefa, ed ai proventi da biglietteria delle gare casalinghe disputate, come nel seguito descritti. Il risultato della gestione calciatori è positivo per 27,7 milioni di euro, rispetto a 30,7 milioni di euro registrato al 30 giugno 2014, e include plusvalenze conseguite nell’ambito dei contratti di cessione di diritti pluriennali (calciatori) per 38,5 milioni di euro (rispetto a 56 milioni di euro contabilizzate nel 2014). Tali risultati hanno permesso di conseguire un EBITDA positivo per 11,6 milioni di euro (1,6 milioni di euro al 30 giugno 2014).



Il costo degli ammortamenti dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori è pari a 36,4 milioni di euro (27,8 milioni di euro, al 30
giugno 2014), mentre gli oneri finanziari sostenuti nel corso dell’esercizio, relativi prevalentemente a commissioni ed interessi passivi per le operazioni di finanziamento e di garanzia poste in essere per far fronte ai fabbisogni aziendali, sono pari a 10,5 milioni di euro (6,3 milioni di euro, al 30 giugno
2014).

La definizione dei diritti di compartecipazione di calciatori ha comportato complessivamente proventi netti per 2,7 milioni di euro (oneri per 0,8 milioni di euro, al 30 giugno 2014).

Al 30 giugno 2015, inoltre, sono stati effettuati Accantonamenti a titolo prudenziale, per 0,8 milioni di euro (0,8 milioni di euro, al 30 giugno 2014), e svalutazioni di crediti commerciali, per 2,8 milioni di euro, per adeguarne il valore a quello presumibile di realizzo, in ottemperanza ai principi contabili internazionali IAS (0,3 milioni di euro, al 30 giugno 2014).

Ne deriva un risultato netto prima delle imposte negativo per 37,2 milioni di euro, in flessione di 2,2 milioni di euro rispetto al risultato conseguito al 30 giugno 2014, negativo per 35,1 milioni di euro.
La gestione fiscale del periodo è pari a 3,8 milioni di euro, rispetto a 3,3 milioni di euro registrata nel 2014.

Il Patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2015 è negativo per 102,3 milioni di euro, in flessione di 20,9 milioni di euro rispetto al 2014, sostanzialmente per (i) gli effetti del Nuovo Aumento di Capitale effettuato nel mese di luglio 2014, che ha comportato il versamento di 20 milioni di euro, da parte di azionisti di minoranza, al netto dei costi sostenuti dalla Società, e (ii) del Risultato economico del periodo, negativo per 41,2milioni di euro.

La Posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2015, negativa per 129,9 milioni di euro, si compone di disponibilità liquide, per 18,3 milioni di euro (4,9 milioni di euro, al 30 giugno 2014), crediti finanziari, per 28,4 milioni di euro, e indebitamento finanziario, per 176,6 milioni di euro (136,9 milioni di euro, al 30 giugno 2014).

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