A Perugia il corso del metodo Coerver Coaching, il sistema di insegnamento del gioco del calcio più utilizzato del mondo.

Si è svolto a Perugia il corso del metodo Coerver Coaching tenuto dal fondatore  Alfred Galustian che ha visto la partecipazione di quasi 200 tecnici di settori giovanili compresi quelli delle società affiliate. 

Il corso è stato incentrato sulla “Piramide di sviluppo del calciatore” che ha come obiettivo quello di insegnare la metodologia di allenamento più efficace e divertente per lo sviluppo della tecnica individuale creando calciatori creativi e sicuri dei propri mezzi in campo. L’abilità individuale dovrà essere poi applicata nel gioco di squadra. Il metodo è più efficace nella fascia d’età 6-12 anni ma sempre rivolto al lungo termine, mai nel breve periodo. Emblematica la frase che Galustian ha riportato nella conferenza stampa di presentazione svoltasi presso il Best Western “Hotel Quattrotorri” di Ellera che ha ospitato in questi due giorni la parte teorica del corso. “Per sviluppare un giocatore devi prendere dei rischi. Attaccare vuol dire rischiare. La mentalità, anche italiana, è non rischiare”.

“Ho svolto corsi in 42 paesi del mondo e questo qui a Perugia è stato uno dei più professionali”. - Così ha commnetato Alfred Galustian - “Ho lavorato con 51 club professionistici ma la passione che c’è qui in Italia per il calcio va oltre ogni logica. Il mio desiderio è quello di poter tornare a lavorare qui a Perugia”.

Il teatro delle dimostrazioni pratiche di Galustian e dei tecnici che compongono la Coerver Coaching Italia è stato il “Renato Curi”. “Anche questo è una dimostrazione di professionalità e attenzione - ha dichiarato uno dei collaboratori - altre volte abbiamo dovuto lavorare su campi periferici”. Dominio e controllo della palla, velocità, movimenti 1 vs 1 e 2 vs 2 con le categorie Giovanissimi Sperimentali 2003, Esordienti 2003 e Giovanissimi Provinciali 2002 del Perugia Calcio che hanno fatto da cavie per la spiegazione degli esercizi. Chi con l’Ipad, chi con il telefono, chi con la macchietta digitale non si è voluto perdere nemmeno un minuto della spiegazione di Galustian. “E quando potremo avere l’occasione di poter assistere ad sua una lezione - ha commentato un rappresentante di un’affiliata. Se pensiamo che dopo Manchester City, Arsenal, Bayern Monaco e Benfica oggi è qui a Perugia mi vengono i brividi”.

Inutile sottolineare la soddisfazione del Direttore Generale AC Perugia Calcio Mauro Lucarini, da anni promotore di tale metodo. “Questo evento - ha spiegato emozionato - ci ricompensa del tanto impegno sia da parte mia che di tutti i collaboratori che stanno credendo ad un calcio pieno di fantasia e qualità. Per il Perugia deve essere un punto di partenza come dovrà essere uno stimolo per le società affiliate proseguire su questa strada. Oltre a tante valide persone con le quali abbiamo condiviso questo grande evento non può mancare un grazie speciale ad Alfred Galustian che ha dimostrato qualità, semplicità ed umiltà pur sapendo di essere un punto di riferimento per tutti”.
Commenti positivi anche da Luca Frigerio, Direttore Generale di Coaching Calcio Italia, la società che si occupa dell’organizzazione degli eventi. “È la terza volta che torno a Perugia - dice - e ogni volta è come tornare a casa. La passione, l’umanità e la disponibilità di Galustian e Lucarini ci danno la spinta per fare meglio. Ma fatemi ringraziare anche tutto lo staff di Coaching Italia”.
Ma i numeri dell’evento è Saimir Brahushi, Responsabile Comunicazione Coaching Calcio Italia, a spiegarli. “Le lezioni di Galustian erano disponibili via streaming. Durante la diretta abbiamo avuto 404 client unici e 534 streaming con collegamenti provenienti anche da Stati Uniti, Olanda, Malta e Regno Unito. Non possiamo che essere estremamente soddisfatti. Sto scoprendo anche io questo metodo che privilegia la crescita calcistica dei ragazzi è per me un orgoglio aver lavorato con Galustian e tutto lo staff del Perugia Calcio”.

Non è potuto essere presente Paolo Gatti, fondatore Coaching Calcio Italia, che però non ha fatto mancare il proprio saluto. “Sono 19 anni che collaboro con Galustian e Cooke (altro pioniere del metodo ndr) - dice - e ripeto le parole che loro stessi portano in giro: “vi diamo in mano le carte per giocare che poi saranno i giocatori a scegliere nella situazione della partita”. Attualmente Stati Uniti, Canada, Giappone e Australia adottano totalmente il metodo mentre in Italia ci sono ancora delle difficoltà. Sicuramente il Perugia sta un passo avanti rispetto agli altri”.

Una menzione va anche agli altri componenti dello staff del Coerver Coaching presenti al Curi: Lorenzo Sodero, docente e nell’occasione traduttore di Galustian, Marco Brunetti e Antonio Cincotta - docenti, Gabriele Gallicchio - Direttore tecnico, Panos Sainidis - Coerver Coaching Grecia, Stefan Sogor - Coerver Coaching Slovacchia, Rainel Woerdings - Coerver Coaching Olanda.



CHE COSA È IL COERVER COACHING.
Il sistema di insegnamento del gioco del calcio più utilizzato del mondo attraverso lo sviluppo delle capacità tecniche e tattiche individuali e coordinative nato in Olanda precisamente con Wiel Coerver (allenatore olandese che vinse un campionato e una Coppa Uefa nel 1973-1974 con il Feyenoord). Proprio il maestro olandese più di ogni altro aveva posto l'accento su un aspetto a volte trascurato ma che tutti gli addetti ai lavori dovrebbero occuparsene: esercitare continuamente, a tutte le età, le proprie capacità tecniche che sono anche la base delle straordinarie qualità dei fuoriclasse. Queste capacità non sono solamente innate e non dipendono da “una grazia ricevuta” o talento, come molti vorrebbero far capire, ma è possibile apprenderle e migliorarle sensibilmente per mezzo di un modello allenante semplice e valido nel tempo cioè l'imitazione e la ripetizione dei gesti tecnici. E’ del tutto logico che iniziando dall’infanzia i ragazzi ne sono avvantaggiati e infatti l’incisività del modello Coerver è maggiore nella fascia 6-12 anni.
Quindi questo modello parte dall’analisi dei video dei grandi giocatori e arriva alla conclusione che molte delle loro abilità nel ”uno contro uno” e nel controllo di palla possano essere sezionate trasmesse ed insegnate. Dallo studio di alcuni movimenti dei grandi giocatori, Coerver e il suo presidente concepirono centinaia di esercizi individuali e di gruppo (in totale 130 esercizi) che formano tuttora le basi dei prodotti e degli eventi del Coerver Coaching.
Nel 1985 Alfred Galustian e Charlie Cooke si unirono al metodo Coerver Coaching e stabilirono una rete globale del Coerver Coaching.
Nel corso degli anni è diventato uno dei più innovativi programmi didattici approvato da personaggi del calcio di altissimo livello come Klinsmann, Ferguson, Wenger, Beckenbauer e Rumenigge e utilizzato da federazioni nazionali come Stati Uniti, Germania, Giappone, club professionistici come Arsenal, Bayern Monaco, Benfica e Real Madrid.

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