Il Rugby e l’influenza delle bevande energetiche nello sport

Le bevande energetiche sono oggigiorno sempre più presenti in tutti gli ambiti sportivi, grazie alla loro capacità di donare energie extra agli atleti, così che possano sostenere a ritmi elevati, varie sessioni di allenamento, partite, e quant'altro.

In ogni partita di rugby, le bevande energetiche fanno da protagoniste nelle panchine delle squadre, per supportarli e aiutarli a tenere un adeguato livello di idratazione. Il famoso sito di scommesse e poker online, bwin ha pubblicato una guida dettagliata contenente informazioni riguardanti i mondiali di rugby, con immagini degli stadi, le nuove tecnologie che potrebbero rivoluzionare il mondo del rugby e infine alcune informazioni generali riguardanti le bevande energetiche nello sport.

Una bevanda energetica, anche comunemente chiamata "energy drink" è una bibita che contiene glucosio, caffeina, taurina, e vitamine del gruppo B. Ora cerchiamo di dare una descrizione a quali sono gli effetti che portano ognuna di queste sostanze.

• Ginseng: Aiuta a ridurre lo stress e innalza i livelli di energia
• Creatina: E' una sostanza che fornisce energia extra ai muscoli in modo da favorirne le contrazioni
• Semi di Guaranà: Sostanza stimolante in grado di fornire energia fisica e mentale.
• Efedrina: Viene utilizzata solitamente per aiutare nella perdita del peso, aumenta inoltre il flusso di sangue pompato dal cuore.
• Carnitina: Aminoacido in grado di accelerare il metabolismo degli acidi grassi.
• Taurina: Aminoacido naturale che aiuta a regolare le contrazioni dei muscoli e il ritmo del battito cardiaco
• Inositolo: Nonostante non si tratti di una vitamina, è in grado di migliorare lo scambio di messaggi fra le varie cellule dell'organismo.

Le bevande energetiche sicuramente stimolano il corpo e la mente, ma un’assunzione esagerata di queste bevande comporta dei rischi non indifferenti. Gli effetti potrebbero verificarsi nella zona del cervello, poiché le bevande energetiche agiscono immediatamente per bloccare l'adenosina, e questo potrebbe causare problemi di sonnolenza. Oltre a questo c'è anche la caffeina, che stimolando il cervello e i suoi neuroni produce una scarica di energia extra che è la stessa che il corpo produce quando avverte una minaccia fisica. Inoltre, si innalza il livello di dopamina che dà al cervello la sensazione di essere pieno di energie.

• Sangue: l'ipofi fa aumentare il livello di adrenalina, fornendo più energia che viene emessa sottoforma di glucosio il quale sarà immesso nella circolazione sanguigna.
• Cuore: Il rilascio dell'adrenalina ha un effetto sul cuore, lo induce a battere più rapidamente facendo di conseguenza fluire più sangue e ossigeno da tutto il corpo verso i muscoli.
• Pelle: In conseguenza al battito accelerato e delle reazioni chimiche che stanno avendo luogo all'interno dell'organismo, vi si verificheranno problemi di sudorazione eccessiva, rischiando così di perdere liquidi corporei importanti.
• Corpo: Il sovradosaggio di caffeina comporta una trasformazione della scarica di energia in ansia e nervosismo. Questo è causato dalla disidratazione che ha colpito l'organismo, e questa è esattamente la cosa che gli atleti cercano di evitare in tutti i modi.

Gli energy drink proprio per questi effetti sono stati soggetti di molte cause tra il 2007 e 2011 di ricoveri al pronto soccorso poiché si abusava di queste bevande energetiche.
I rischi dell'uso degli energy drink potrebbero essere: insonnia, complicazioni cardiache, ad esempio palpitazioni e tachicardia, e neurologiche, come ad esempio allucinazioni, convulsioni e attacchi epilettici. Altri problemi che l'uso delle bevande energetiche potrebbero portare sono dei dolori al petto, dolore alla testa, agitazione, problemi gastrointestinali, problemi di respirazione, vertigini.

Gli effetti sono principalmente causati dall'elevata dose di caffeina presente negli energy drink, gli effetti degli energy drink ad alte dosi non sono stati studiati su ragazzi e adolescenti, ma sappiamo tutti che la caffeina può essere dannosa e anche letale in dosi massicce.

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