Consorzio Vero Volley organizza "gran Serata Futurista" al Palazzetto dello Sport di Monza


Il 14 gennaio 2016 presso il Palazzetto dello Sport di Monza, la struttura che ospita abitualmente le gare interne del Gi Group Team Monza e del Saugella Team Monza si svolgerà un evento particolare: "gran Serata Futurista", uno spettacolo di e con Massimiliano Finazzer Flory con le coreografie di Michela Lucenti.

“Gran Serata Futurista” mette in scena le volontà, il coraggio, la ribellione degli uomini vivi che aderirono alla più grande avanguardia italiana: il Futurismo.

Lo spettacolo va in scena all'interno del Palazzetto dello Sport di Monza, luogo simbolo ed emblema dell'energia, del dinamismo, dell'elasticità e della bellezza del corpo atletico. Il luogo dove solitamente è di scena la pallavolo ospita per un'unica, straordinaria sera il regista e attore Massimiliano Finazzer Flory che diventa per l’occasione “atleta del cuore” recitando testi che vanno dal 1909 al 1916, dai Manifesti futuristi e le parole in libertà di Filippo Tommaso Marinetti alle dichiarazioni programmatiche di Giovanni Papini.
Una performance incendiaria, nella quale voce e corpo si inseguono per cantare “il coraggio, l'audacia, il movimento aggressivo, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno” e affermare “che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità”.

Secondo Marinetti nasceva così “una nuova bellezza” che ha per elementi essenziali: “La passione per il successo, il nuovissimo istinto del record; la concorrenza di energie convergenti in una sola traiettoria vittoriosa”.
Tutto questo è certamente un grande tributo al mondo dello sport e in particolare alla pallavolo.
Le musiche rendono omaggio a due compositori, moderno e contemporaneo, che si sono confrontati con i principi del Futurismo: Stravinsky e Sakamoto.

Lo spettacolo è arricchito dalle coreografie di Michela Lucenti che rappresentano, come lei stessa spiega: “Un susseguirsi di personaggi, in un montaggio serrato di figurette, che si stagliano con forza e prendono vita ritmica nello spazio. Sono coreografie dinamiche, libere per un vero e proprio omaggio a quell'ideale di ‘corpo moltiplicato’ che ha esaltato l'epoca futurista”.
Sul fondo della scena il celebre dipinto di Umberto Boccioni “La città che sale”, simbolo dell’energia e del movimento oltre che della vita anche dello sport.

La serata sarà ad ingresso gratuito: un regalo che il presidente Alessandra Marzari ha pensato di dedicare a tutti i tesserati, gli allenatori, i collaboratori e gli amici del Consorzio Vero Volley per iniziare l’anno nel modo più bello.

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