Il Ministero dei Beni culturali concede il via libera alla ristrutturazione dello Stadio Dall'Ara di Bologna

Il Sindaco di Bologna, Virginio Merola, e l'assessore dello sport, Luca Rizzo Nervo, hanno comunicato che il Ministero dei Beni culturali ha dato il consenso per il rinnovamento dello Stadio Dall'Ara.

Nello specifico l'assessore, attraverso un post su Facebook, ha dichiarato: "Si tratta di un parere favorevole all’intervento di ristrutturazione con indicazioni tecniche per realizzare, nel passaggio dal progetto preliminare al progetto definitivo, l’obiettivo della conservazione di un bene dal valore storico e architettonico da un lato e l’obiettivo dell’ammodernamento funzionale dello stadio dall’altro. Non sono messi in discussione due elementi della ristrutturazione che avevamo dichiarato imprescindibili per poter proseguire: la copertura completa delle gradinate in ogni settore dello stadio e l’avvicinamento delle curve in prossimità del campo da gioco. Sono indicate altresì come necessarie alcune modifiche progettuali relative alle modalità di copertura delle gradinate e alla demolizione delle curve esistenti. Ora il Bologna potrà cominciare anche, come avevamo già detto da qualche tempo, un approfondimento relativo ai costi, anche sulla base di queste nuove indicazioni".

Per il Bologna FC tale autorizzazione è sempre stato un passaggio cruciale, considerando che il Dall'Ara è caratterizzato dalla Torre di Maratona, che per l'appunto è considerato bene culturale, e che pertanto non può essere demolita.

Tale aspetto, riguardante il problema "bene culturale", è un fattore che ha riguardato e riguarderà un'altra società come l'Atalanta B.C con lo Stadio Atleti Azzurri d'Italia. Questi due esempi infatti daranno origine a degli impianti che uniranno la tradizione e cultura del passato,  l'innovazione e la tecnologia degli impianti del futuro.

Fabrizio Tarzia
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