Stan Kroenke sempre più azionista di maggioranza dell’Arsenal.

Il businessman americano Stan Kroenke ha acquistato altre azioni ordinarie dell’Arsenal per una cifra di 368.000 sterline, portando la sua quota di partecipazione fino al 67,05%. E’ solo l’ultimo atto di una scalata iniziata nel 2007, quando l’imprenditore statunitense aveva acquistato il 9,9% del club, e continuata negli anni seguenti. Stan Kroenke diventa quindi sempre più azionista di riferimento del club londinese, con Alisher Usmanov e Farhad Moshiri che insieme detengono circa il 30% del club, a fargli da sfondo. Tale mossa non è certamente passata inosservata, soprattutto dall’Arsenal Supporters’Trust, la rappresentanza dei tifosi/azionisti del club, i quali hanno recentemente accusato Kroenke di usare il club come un “investment vehicle”.

Nel corso degli ultimi 2 anni infatti, il multimilionario imprenditore americano avrebbe ottenuto dall’Arsenal un pagamento di circa 6 milioni di sterline, per aver offerto al club tramite la Kroenke Sports and Entertainment, società di sua appartenenza, servizi strategici e di consulenza. Di fatto dunque l’imprenditore avrebbe ottenuto dividendi dal club attraverso un pagamento alla sua società. 

L’associazione ha così manifestato il proprio disappunto, argomentando che tali soldi sarebbero dovuti servire ad un ulteriore rafforzamento della rosa, o per una riduzione dei prezzi dei biglietti. L’ultima Premier League vinta dai Gunners risale infatti al 2003/2004, e i tifosi, divisi anche sull’operato e sul futuro di Wenger, si aspettano l’allestimento di una squadra che possa lottare per il vertice del campionato.

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