Stile e cuore italiano firmano il trionfo dell’Islanda in questi Europei. Erreà Sport veste la favola di Francia 2016

La Nazionale venuta dalla terra dei ghiacci stupisce ancora una volta il mondo del calcio conquistando uno storico accesso ai quarti di finale del Campionato Europeo 2016.
Lo fa con una firma italiana cucita sul petto che prende parte al sogno dell’Islanda che a dispetto di tutti i pronostici batte i grandi maestri del calcio e conquista dapprima la fase finale dell’Europeo, poi la qualificazione negli ottavi, ora i quarti.

Una straordinaria forza fisica, un’invidiabile preparazione atletica, un’organizzazione tattica impeccabile, una squadra forte, essenziale, titolare di un calcio concreto efficace, tutto corsa e determinazione, grinta e cuore.
Il tipo di valori e di sport che rappresentano anche Erreà Sport dal 2002 sponsor tecnico ufficiale di KSI (Federazione di Calcio Islandese ) e unico marchio italiano presente in questi Europei di Francia.
Una grande soddisfazione quella dell’azienda di San Polo di Torrile, in provincia di Parma, che dal 1988 è specializzata nella produzione di abbigliamento tecnico sportivo ed è oggi una realtà internazionale presente in oltre 80 paesi nel mondo.
Un marchio leader simbolo nel proprio settore, quello del teamwear, dell’eccellenza, della qualità e del design “made in Italy”, divenuto sinonimo di professionalità e competenza per lo sport per i grandi club delle massime serie come per le società dilettantistiche e amatoriali.
Una qualità garantita, inoltre, dalla Certificazione Oeko-Tex Standard 100®, ottenuta dall’azienda nel 2007 che attesta la sicurezza di tutti i tessuti e capi Erreà escludendone la tossicità per la salute dei consumatori finali.





“La partnership che ci lega all’Islanda non è certo nata nell’ultima ora ma è una collaborazione di lunga data - ha sottolineato il presidente di Erreà Angelo Gandolfi – cementata in questi 14 anni da un rapporto di grande fiducia e stima reciproca. I loro successi non sono una sorpresa per chi come noi ha creduto fin dall’inizio nella serietà, professionalità e organizzazione di questa squadra e di questa piccola-gigantesca realtà”.

Senza clamori come vuole lo stile Erreà l’Islanda entra di fatto nella storia, simbolo di una favola che sembrava impossibile e che invece si è tramutata in una splendida realtà. Bella ed emozionante come l’esultanza di mezzo minuto messa in scena dai suoi giocatori all’unisono con la marea blu di tifosi accorsi in delirio.
Un «geyser sound» da brividi e carico d’incanto già divenuto virale e ribattezzato "i 35 secondi più belli di Euro 2016”. La stilosissima Islanda è nell'Olimpo dell'Europa!











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