Il calcio in Italia fattura 3,7 miliardi di euro. La FIGC presenta il 1° "conto economico del calcio italiano"

La FIGC ha presentato questa mattina presso l’Auletta dei Gruppi della Camera dei Deputati, la prima edizione de “Il conto economico del calcio italiano”

Per la prima volta la FIGC si fa promotrice di una iniziativa singolare: non si tratta, infatti, solo della raccolta e dell’analisi dei dati sul calcio professionistico che coinvolgono quasi un milione e mezzo di persone, bensì di una fotografia molto più approfondita che comprende anche il volume generato dal calcio dilettantistico e di base, nonché le informazioni economiche relative alla FIGC e alle leghe calcistiche.

Nel 2014-2015, il calcio italiano ha prodotto a livello aggregato un fatturato totale pari ad oltre 3,7 miliardi di euro. I campionati professionistici incidono per il 70% dei ricavi totali (quasi 2,6 miliardi di euro), quelli dilettantistici e giovanili per il 24%, con un dato pari a 913,3 milioni mentre i ricavi netti di FIGC e leghe calcistiche presentano un’incidenza pari rispettivamente al 4% (153,5 milioni) e al 2% (68 milioni). Con riferimento ai costi, l’ammontare complessivo è pari a quasi 4,3 miliardi di euro. Con 3,1 miliardi di euro, i campionati professionistici incidono per il 73% delle spese totali, mentre quelli dilettantistici e giovanili per il 21% (quasi 920 milioni). I costi totali della FIGC ammontano a 149,5 milioni di euro (il 4% delle spese totali del sistema calcistico italiano), mentre le leghe incidono per il 2% (con un dato pari a 72,2 milioni di euro).

A livello aggregato, la perdita del settore nel 2014-2015 è pari a 525,8 milioni di euro. Il 98,7% del dato aggregato deriva dalle perdite registrate nei campionati professionistici (519 milioni), mentre le leghe e il calcio dilettantistico e giovanile presentano un risultato netto negativo pari rispettivamente a 4,2 e 6,6 milioni di euro. La FIGC, infine, ha prodotto un risultato netto positivo per circa 4 milioni di euro.


Significativi, inoltre, i riflessi dal punto di vista contributivo. Il gettito fiscale e previdenziale del calcio italiano è stimabile in oltre 1 miliardo di euro, dato che comprende la contribuzione derivante dai campionati professionistici e dilettantistici (per un totale pari a 919,8 milioni di euro), quella relativa a FIGC e leghe (13,3 milioni), nonché il gettito erariale derivante dalle scommesse sul calcio (140,4 milioni).

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