Il Manchester United entra nel TeamPride a sostegno dei diritti LGBT

Il Manchester United scende in campo al fianco di Stonewall, associazione di volontariato che opera contro le discriminazioni fondate sull'orientamento sessuale e di genere.

Il club inglese è il primo nel Regno Unito a sostenere in maniera diretta il mondo LGBT (Lesbian, Gay, Bisexual and Transgender).

La partnership, la prima di questo tipo, si occuperà di affrontare le questioni di uguaglianza tra il mondo LGBT e il resto della società.

Lo United entrà così nel TeamPride, sigla che riunisce le maggiori organizzazioni mondiali che combattono l’omofobia e transfobia, e darà una mano a Stonewall nell’azione di informazione e sensibilizzazione.

Ruth Hunt, Chief Executive di Stonewall, ha dichiarato: "Il supporto del Manchester United ci permette di raggiungere milioni di appassionati di calcio sia qui che nel resto del mondo, per incoraggiarli a fare la loro parte nel dare il benvenuto a tutte le persone all’interno dello sport. Al momento, molte persone LGBT vorrebbero prendere prendere parte al mondo del calcio, sia come giocatori che come tifosi, ma il comportamento di una minoranza può farli sentire insicuri”. “Tanto lavoro resta da fare per garantire che tutte le persone LGBT si sentano in grado di partecipare attivamente, e speriamo di vedere altri club prendere la strada del Manchester United, aderendo alla campagna Lacci Arcobaleno per rendere tutto questo una realtà."



Richard Arnold, amministratore delegato del Manchester United, ha detto: "Il Manchester United sembra è leader in tutto ciò che fa e siamo orgogliosi di essere la prima società sportiva ad entrare nel TeamPride. Il club mantiene un costante impegno per l’uguaglianza in tutte le aree, e con 659 milioni di fan in tutto il mondo è nostra responsabilità mostrare il sostegno e il riconoscimento a tutti coloro che amano questa squadra di calcio".

Giuseppe Berardi
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