Presentato il progetto di ristrutturazione dello Stadio Castellani di Empoli


Attraverso una conferenza stampa e una video-presentazione, l'Empoli FC ha presentato il progetto di ristrutturazione dello Stadio Castellani. A rappresentare la società vi erano: il Presidente del club, Fabrizio Corsi e l'Amministratore Delegato, Francesco Ghelfi, mentre per l'amministrazione vi era il Sindaco di Empoli, Brenda Barnini. 

Durante la conferenza stampa Corsi ha spiegato le problematiche e le difficoltà che la società ha dovuto affrontare, e le motivazioni che hanno spinto il club a fare un passo così importante: "Tre anni fa il Presidente della Serie B, Abodi, disse che dal 2020 tutte le società dovevano avere impianti senza pista d'atletica o velodromi. Da lì in poi abbiamo iniziato a pensare ad una soluzione".

La ristrutturazione seguirà il modello Udinese, ovvero l'avanzamento dei lavori per lotti, con il rifacimento prima della curva sud e poi della curva nord. Successivamente il campo verrà avvicinato al "settore maratona", che rimarrà così dal punto di vista strutturale, e in fine verrà rifatta la tribuna opposta che verrà avvicinata al campo. Ciò comporta l'eliminazione della pista d'atletica, che però verrà realizzata presso il polo scolastico, così da permettere alle associazioni locali di avere una propria pista.




La ristrutturazione costerà circa 25 milioni di euro, e tale somma verrà finanziata principalmente da un mutuo che il club ha ottenuto dall'Istituto per il Credito Sportivo. 

Lo stadio avrà una capienza di 20266 spettatori, aumentando così di circa 6000 posti l'attuale capienza, mentre lo spazio destinato ai parcheggi sarà di circa 20000 m/q. All'interno vi saranno 20 skybox, dove gli ospiti potranno godersi le partite in una posizione privilegiata rispetto al resto del pubblico, mentre per i giornalisti vi saranno 120 postazioni. Lo stadio sarà multifunzionale, infatti ci saranno un museo del club, e altre attività commerciali che permetteranno di usufruire dell'impianto 7 giorni su 7.




Per quanto riguarda la copertura completa della struttura, essa sarà una sorte di guscio a nido d'ape, rendendo l'impianto all'avanguardia sia dal punto vista estetico che architettonico.

Ora serve il via libera dell'amministrazione, così da poter inaugurare lo stadio per la stagione 2020/2021, ovvero quando il club festeggerà i 100 anni dalla fondazione.

Fabrizio Tarzia
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