L'impianto dei bianconeri pronto, forse, al cambio di denominazione. Ripercorriamo le tappe delle trattative

Sono passati nove anni da quando, durante la costruzione di quello che sarebbe diventato lo Juventus Stadium, la Juventus si accordò con la società Sportfive (a quell'epoca del gruppo Lagardere Group) affinché trovasse il naming per l'impianto.

L'accordo prevedeva che Sportfive versasse 75 milioni di euro, in 12 anni, nella casse dei bianconeri per garantirsi la possibilià di trovare il migliore acquirente dei diritti ed incassarne così i profitti; oltre alla gestione dei posti tribuna e una parte di skybox. Unico divieto, che ben si comprende, era quello di cedere i diritti ad un società di automotive.

Nel corso degli anni però Sportfive ( dal 2015  Lagardere Sports and Entertainment) non ha mai trovato una società che volesse acquistare a determinate condizioni i diritti dello Stadium, tanto che qualche anno fa si era paventata la possibilità che fosse la stessa società di marketing ad intitolare l'impianto a suo nome.

Altri nomi si sono susseguiti in questi anni, prima Conad, in quanto è il supermercato dell'area antistante l'impianto posto proprio di fianco all'Area 12, successivamente fu la volta di Samsung, già partner dei bianconeri. Si era vociferato anche di una nota agenzia di incontri on line. 



La notizia che si è diffusa ieri, sembra però una opzione più che probabile. Secondo quanto appreso infatti, la società di servizi finanziari Allianz, già naming di ben sei stadi sparsi per il Mondo,  sarebbe vicinissima ad annunciare l'accordo, che addirittura dovrebbe essere ufficializzato lunedì.



Lo Juventus Stadium si chiamerà quindi, stando cos' le cose,  Allianz Stadium fino al 2023. Non si sa se però l'accordo decorrerà a partire dalla prossima stagione o dal 2018/19.



Inoltre, al momento, nessuna conferma sulle cifre dell'accordo e come verrà sviluppata questa importante partnership. 

Attediamo i prossimi giorni per l'ufficialità.



Sara Messina 
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