La Juventus riduce le perdite grazie all'aumento dei ricavi

Il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A., riunitosi oggi a Torino sotto la Presidenza di Andrea Agnelli, ha approvato il progetto di bilancio per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2013 che sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti, convocata per il giorno 25 ottobre 2013 alle ore 10.30, in unica convocazione presso lo Juventus Stadium.
Confermando il trend di netto miglioramento dell’andamento economico, l’esercizio 2012/2013 si è chiuso con una perdita di €15,9 milioni, inferiore di € 32,7 milioni rispetto alla perdita di € 48,6 milioni dell’esercizio precedente. Tale variazione positiva deriva da un significativo incremento dei ricavi che hanno raggounto la cifra di € 283,8 milioni (+32,8% rispetto all’esercizio precedente), di cui € 65,3 milioni per proventi radiotelevisivi relativi alla UEFA Champions League, parzialmente compensato da un aumento dei costi operativi di € 20,8 milioni (+10% rispetto all’esercizio 2011/2012), nonché da altre variazioni nette negative per € 16,5 milioni. Queste ultime sono dovute all’assenza di proventi derivanti dal ripristino del valore della Library Juventus(€ -14,5 milioni) derivanti dal ripristino del valore della Library Juventus) e ad altre variazioni nette negative per € 1,9 milioni.
Il patrimonio netto al 30 giugno 2013 è positivo per € 48,6 milioni, in diminuzione rispetto al saldo di € 64,6 milioni del 30 giugno 2012, per effetto della perdita dell’esercizio (€ -15,9 milioni) e di altre variazioni minori (€ -0,1 milioni). Al 30 giugno 2013 il capitale di Juventus, interamente sottoscritto e versato, ammonta a € 8.182.133,28 ed è costituito da n. 1.007.766.660 azioni ordinarie senza valore nominale.
Al 30 giugno 2013 l’indebitamento finanziario netto ammonta a € 160,3 milioni ed evidenzia un incremento di € 32,6 milioni rispetto al dato di € 127,7 milioni del 30 giugno 2012. Tale incremento è stato determinato dagli esborsi legati alle Campagne Trasferimenti (€ -63,2 milioni netti), dagli anticipi versati alla Città di Torino e a vari fornitori in relazione al Progetto Continassa (€ -9,5 milioni), dagli investimenti in altre immobilizzazioni (€ -1,9 milioni) e da altre variazioni nette (€ -6,1 milioni). Tali flussi negativi sono stati parzialmente compensati dal flusso positivo della gestione operativa (€ +48,2 milioni).
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