Il singolare caso di Jack Wilshere: quando lo sponsor fiuta l'affare dopo una bravata

Il centrocampista dell'Arsenal e della nazionale inglese Jack Wilshere, dopo esser stato fotografato all'uscita da un night club a Londra fumando una sigaretta, è stato avvicinato da un'azienda produttrice di sigarette elettroniche, per diventare il volto di una campagna pubblicitaria.
La somma messa sul piatto dalla Neo, questo il nome dell'azienda di sigarette elettroniche, è consistente, si parla addirittura di sei cifre.
Il portavoce del giocatore ha dichiarato che Wilshere non fuma e la foto è solo uno scherzo tra amici. Ma intanto l'accaduto ha mandato su tutte le furie il tecnico dei Gunners Arsene Wenger che si è detto contrariato per l'accaduto.
Intanto la Neo, attraverso il suo direttore Estée Oren, ha fatto sapere che conosce perfettamente l'effetto negativo che può provocare la foto di un calciatore con una sigaretta in bocca, ma proprio per questo hanno deciso di contattare Jack Wilshere per realizzare una campagna pubblicitaria e dare una risposta "alternativa" e "sana" al problema del fumo.
In attesa di conoscere ulteriori sviluppi sulla vicenda, ci vien da chiedere se un'azienda di petardi o freccette abbia mai contattato Balotelli per proporgli campagne pubblicitarie.
Giuseppe Berardi
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