Positiva la partecipazione di Studio Ghiretti e del CSI al Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale.

Con il dibattito “ CSR e Sport” si è conclusa la partecipazione di Studio Ghiretti & Associati, lo studio leader nel campo del marketing, della comunicazione e della consulenza globale applicata allo sport, e del Centro Sportivo Italiano alla seconda edizione del “ Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale”, l’evento italiano più importante nell’ambito della Corporate Social Responsibility.

L’evento, promosso da Università Bocconi, CSR Manager Network, Unioncamere, Alleanza delle Cooperative Italiane, Fondazione Sodalitas, Koinètica, si è svolto nelle giornate del 7 e 8 ottobre all’Università Bocconi di Milano.

Nell’ambito della loro partecipazione, Studio Ghiretti e il CSI hanno organizzato un incontro dal titolo “CSR e Sport”, incentrato sulla funzione dello sport come pratica e fattore di sviluppo sociale e civile. In rappresentanza dello sport di vertice è intervenuto Marco Brunelli, Direttore Generale Lega Serie A, mentre a nome del mondo aziendale hanno partecipato Cristiano Habetswallner, Responsabile Sponsorizzazioni Telecom Italia e Tommaso Valle, Head of Communication and Corporate Affairs Department McDonald’s. Roberto Ghiretti, Presidente Studio Ghiretti & Associati, Massimo Achini, Presidente CSI, hanno moderato il dialogo con il contributo di immagini di significative esperienze di successo.

A seguire un abstract degli interventi.

Roberto Ghiretti - “ Oggi lo sport ha pieno titolo per essere considerato strumento di politica sociale, di produzione di cultura e economia. A dispetto di una certa lentezza delle Amministrazioni Sociali e, per paradosso degli stessi Sport Makers, molte aziende hanno fatto proprio questo approccio ed hanno iniziato a vedere nello sport un partner inscindibile per le attività di CSR”.

Massimo Achini - “ In un momento storico in cui a tutti i livelli si cerca il rilancio della nostra società, lo sport può essere un driver significativo per regalare futuro e speranza. In quest’ottica, le società sportive non sono semplici squadre che erogano attività fisica, ma operatori sociali molto efficaci, impegnate come sono nella formazione delle nuove generazioni. Alla definitiva esplosione di questa manca però ancora il coraggio di alcuni stakeholders per attivare alleanze educative”.

Marco Brunelli - “ Lo sport è lo strumento più pervasivo della società, più di qualunque altro ambito della società civile. Le società sportive di vertice che ne prendono consapevolezza stanno lavorando per consorziarsi nella costruzione di un network finalizzato a sviluppare iniziative di CSR. Dal calcio al basket, passando per gli sport americani, ogni realtà sportiva si sta impegnando nella diffusione della cultura, dei valori e dell’integrazione, perché lo sport possa “restituire” alla società contributi concreti e significativi. Questo è il concetto della “committement to community”.

Cristiano Habetswallner – “ Da anni Telecom Italia investe nello sport per dialogare nel modo più efficace possibile con le nuove generazioni, tra le più inclini all’uso degli strumenti di telecomunicazione. Dalla pratica d’élite, a quella di base non esiste linguaggio più efficace per raggiungere questo obiettivo. Lo sport è l’acceleratore sociale per definizione”.

Tommaso Valle - “ McDonald’s è da quasi 40 anni sponsor olimpico e continuerà ad essere vicino allo sport di vertice come avvenuto anche per gli ultimi Mondiali in Brasile. Accanto a questo però, per sostenere lo sport nella sua missione di formazione dei più giovani, da anni la nostra azienda sta lavorando al fianco di partner dalla grande penetrazione sociale come il CSI ed il CUS. Ogni anno, con la diffusione di messaggi positivi e costruttivi sono migliaia i ragazzi che coinvolgiamo in pratica sportiva divertenti in piazza, come sulle spiagge, nelle strutture sportive o in acqua”.

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