Test in Bahrain, l’antipasto della nuova stagione di Formula Uno è servito



L’inizio della nuova stagione di Formula Uno, Melbourne – 16 marzo 2025, si approssima sempre più e i preparativi si vanno intensificando. Gli ultimi giorni di febbraio ’25 sono infatti caratterizzati dai test in Bahrain che si sono aperti mercoledì 26 febbraio e proseguiranno fino al 28 febbraio. Per farsi un’idea di quanto sia attesa questa stagione basta considerare il risultato al botteghino nel GP di apertura in Australia: tutto esaurito, in ogni ordine di posti.

Cosa contribuisce a rendere speciale questa stagione rispetto alle altre è presto detto. Primariamente si ha la sensazione che, dopo una dittatura di 4 anni da parte di Max Verstappen, al vertice della classifica piloti quest’anno potrebbe esserci un cambiamento. Il più papabile per la vittoria finale, come segnalato dalle quote F1, non è l’olandese della Red Bull, ma il britannico della McLaren Lando Norris. In realtà la lotta è assai incerta perché i bookmaker attribuiscono differenze percentuali minime tra il favorito Norris e gli inseguitori Max Verstappen e Charles Leclerc.

Altre importanti novità afferiscono invece la casa del cavallino rampante, in specifico. L’arrivo di Lewis Hamilton in casa Ferrari ha suscitato interesse ed entusiasmo negli appassionati. Nonostante l’età non più verde Hamilton rimane un campione indiscusso e la sua grande esperienza potrebbe essere determinante nel fornire allo staff tecnico quegli dettagli indispensabili a riportare in Ferrari quel titolo iridato che manca oramai da troppo tempo.

La prima giornata di test sul circuito di Sakhir ha fatto i conti non numerosi problemi di ordine tecnico. Un potete blackout elettrico ha lasciato completamente al buio il circuito al punto che gli organizzatori hanno deciso di fare scendere in pista le vetture precedute dalla Safety Car. Come se non bastasse ci si è messa pure la pioggia, evento non esattamente all’ordine del giorno in Bahrain. 

Gli appassionati conoscono bene la Safety Car, auto che precede le vetture in gara a titolo di sicurezza in caso di incidenti o problemi che potrebbero comunque mettere a repentaglio l’incolumità dei piloti. Fu proprio, suo malgrado, una Safety Car a propiziare la prima vittoria di Verstappen ai danni di Hamilton nel 2021. 

Tornando alla Ferrari, la marcia di avvicinamento alla monoposto di Maranello, da parte del leone britannico Hamilton, prosegue non senza qualche difficoltà. Per ammissione dello stesso inglese, la Ferrari è molto diversa dalla Mercedes condotta da lui in precedenza. In realtà occorre anche rilevare che Lewis è stato per ben 12 anni al volante delle frecce d’argento e di certo pochi giorni non possono bastare per costruire un feeling di pari intensità.

In ogni modo è bastato il carisma del britannico ad accendere gli animi dei supporter della Ferrari, una delle tifoserie tra le più appassionate di sempre, generosa anche con gli avversari e innamorata dei campioni anche quando militano in altre categorie. 

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