Tether azionista di Juventus FC. Chi sono Paolo Ardoino e Giancarlo Devasini
Tether, leader nel settore delle criptovalute, ha annunciato l'acquisizione di una quota di minoranza nella Juventus Football Club.
Si tratta di azioni pari al al 5,01% dei diritti di voto. Un operazione che rappresenta un passo significativo nell'integrazione tra il mondo delle risorse digitali e l'industria sportiva tradizionale.
Tether è una società specializzata nell'emissione di stablecoin, criptovalute ancorate a valute come il dollaro statunitense, con l'obiettivo di offrire stabilità nel volatile mercato delle criptovalute.
Fondata nel 2014, Tether ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 141,8 miliardi di dollari, diventando un punto di riferimento nel settore finanziario digitale.
Alla guida di Tether c'è Paolo Ardoino, nominato CEO nell'ottobre 2023. Nato in Italia nel 1984, Ardoino ha iniziato a programmare all'età di otto anni e ha conseguito una laurea in Informatica presso l'Università di Genova. Prima di entrare in Tether, ha lavorato in progetti di ricerca sulla sicurezza informatica e la crittografia per applicazioni militari e ha fondato Fincluster, una startup tecnologica focalizzata su servizi finanziari cloud.
Nel 2014, Ardoino è entrato in Bitfinex come Senior Software Developer, diventando poi CTO nel 2016, ruolo che ha mantenuto anche in Tether fino alla sua nomina a CEO.
Il fondatore e attuale CFO di Tether è Giancarlo Devasini, anch'egli italiano. Prima di immergersi nel mondo delle criptovalute, Devasini ha esercitato la professione di chirurgo plastico. Nel 2014, ha incontrato Ardoino a Londra e lo ha invitato a unirsi a Bitfinex. Sotto la sua supervisione finanziaria, Tether ha emesso oltre 100 miliardi di token, influenzando significativamente la liquidità e la stabilità del mercato delle criptovalute.
L'investimento di Tether nella Juventus non ha coinvolto la cessione di quote da parte di Exor, la holding della famiglia Agnelli che detiene il 64,8% del capitale del club, ma è avvenuto attraverso l'acquisto di azioni sul mercato.
Paolo Ardoino ha dichiarato: "Siamo tifosi e abbiamo la capacità finanziaria per sostenere la Juve nei prossimi 2000 anni". Ha inoltre espresso l'intenzione di supportare la dirigenza del club e di considerare l'acquisizione di una quota maggiore, se necessario.
Questa operazione segna una "pietra miliare" nel piano di espansione di Tether, con l'obiettivo di fondere nuove tecnologie, come asset digitali, intelligenza artificiale e biotecnologie, con l'industria sportiva consolidata, per guidare il cambiamento a livello globale.
L'ingresso di Tether nel capitale della Juventus rappresenta un esempio significativo di come il settore delle criptovalute stia interagendo sempre più con il mondo dello sport, aprendo nuove opportunità di sviluppo e collaborazione tra questi due ambiti.
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