Il Parma Calcio e la Sampdoria al meeting FIFA sugli esports
Si è svolto lunedì 10 dicembre a Zurigo, nel quartiere generale della Fifa, un meeting a inviti per discutere con i club del futuro del movimento e-sports e della sua versione calcistica, l’e-football.
Un importante riconoscimento quello tributato dal Governo mondiale del pallone alla società crociata, che dalla fine della scorsa stagione è sbarcata nel mondo degli e-sports con una propria divisione dedicata a un movimento sempre più in crescita in tutto il mondo.
Al meeting erano presente alcune delle realtà più importanti realtà calcistiche europee come Ajax e Psv, che già da tempo stanno lavorando nel mondo delle competizioni digitali con dipartimenti ad esse dedicate; presente anche il club campione in carica, i danesi del Brondby. Il Parma, assieme alla Sampdoria, è stato l’unico club italiano presente alla tavola rotonda, nella quale si è parlato prima di tutto del formato della prossima Fifa eClub World cup, ovvero il Mondiale per club riservato alle squadre con una divisione e-sports attiva al quale parteciperà per la prima volta anche il Parma.
La eClub World Cup, destinata a giocatori per Playstation e Xbox, partirà il prossimo gennaio, con le qualificazioni online che si svolgeranno dal 7 all’11 gennaio 2019, mentre la fase successiva sarà il 9 e 10 febbraio 2019.
Durante l’incontro, si è anche parlato del futuro del movimento e-football, ovvero del mondo e-sports dedicato esclusivamente al gioco del calcio; un mondo che la Fifa è intenzionato a regolamentare sempre più, sulla via del professionismo come già accade per il calcio tradizionale. In particolare, si è discusso con i club presenti di tutti gli aspetti riguardanti il mercato trasferimenti dei players da un club all’altro (in via definitiva o in prestito), la lotta al doping e al match-fixing, oltre delle necessarie coperture mediatiche che la Fifa assicurerà a tutti i club presenti alle competizioni ufficiali. Il Parma ha fornito le proprie opinioni durante il forum di discussione, orgoglioso di aver dato un contribuito allo sviluppo del calcio in versione digitale.
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