Sportclubby Sport Trend 2022
Le palestre perdono il “treno” (e i guadagni) del digitale, ma 1 sportivo su 4 vuole ancora allenarsi online
Con la pandemia, lo sport online è diventato un elemento imprescindibile nelle strategie di business di molte palestre e un fenomeno irreversibile nelle abitudini delle persone. Una volta allentate le restrizioni, però, il settore sembra fare un passo indietro, lasciando una fetta della torta a influencer e app di home fitness. E’ quanto emerge da un’indagine sui propri utenti realizzata da Sportclubby, la principale piattaforma per il booking di sport e benessere, usata da oltre 700mila sportivi in 800 strutture in tutta Italia.
Sport online? Meglio se con il trainer di fiducia
Diverse palestre hanno smesso di offrire allenamenti online ai propri iscritti, ma il 26% vuole ancora questo servizio. Sebbene metà di loro preferirebbe allenarsi via app con la propria palestra di fiducia, molti devono ripiegare su corsi gratis che trovano sui social (30%), oppure si abbonano a servizi digitali di home fitness (19%). Una piccola percentuale, infine, utilizza le app delle proprie attrezzature sportive da casa (3%).
Una grande opportunità persa per le palestre, che da due anni affrontano le conseguenze delle restrizioni causate dalla pandemia, mentre dall’offerta e promozione dei propri corsi digitali avrebbe solo da guadagnare. Tra quelli che non si allenano online, infatti, molti (38%) non sanno nemmeno se questo servizio sia ancora disponibile nel proprio centro e un ulteriore 33% ne segnala l’interruzione.
I trend per la ripresa
Il digitale continuerà ad essere un alleato per la ripresa dei club, infatti la possibilità di combinare lezioni in presenza a corsi in live streaming e on demand sarà per molti la principale leva per fare più sport nel 2022. La richiesta di abbonamenti ibridi è tra le opzioni più indicate dagli sportivi (45%), insieme all’offerta di esercizi per coniugare benessere fisico e mentale (46%). Non solo: 1 italiano su 3 vuole uno sport sempre più inclusivo. Nel 2022, infatti, molti faranno più esercizio fisico se nel proprio centro troveranno lezioni pensate per diverse fasce d’età (15%) e adatte a qualsiasi tipo di corporatura (13%). Il 10%, infine, fatica a coniugare lo sport con la gestione dei figli e si allenerebbe di più se potesse farlo agli stessi orari dei propri famigliari.
L’impatto del Green Pass
Dall’introduzione del Green Pass per l’accesso alle strutture, la maggior parte degli sportivi è tornata ad allenarsi prevalentemente in presenza nel proprio centro di riferimento (62%), oppure alterna alla palestra sessioni online e all’aperto (11%). Sono pochi quelli che preferiscono fare esercizio solo online - in livestreaming (2%) o on demand (4%) - oppure esclusivamente outdoor, con il proprio istruttore o palestra di fiducia (2%). Tuttavia, 1 italiano su 10 ha interrotto o limitato drasticamente l’attività sportiva e un ulteriore 10% si allena prevalentemente outdoor, senza iscrizione in palestra: nel 2021, era solo il 3%.
I tool digitali più amati
La possibilità di prenotare corsi e accessi da app è entrata ormai nelle abitudini irrinunciabili di molti utenti: già dall'inizio della pandemia ha migliorato l’esperienza sportiva di 8 giovani su 10. Ma non è l’unica funzionalità digitale in grado di invogliare le persone ad allenarsi più spesso, secondo l’indagine di Sportclubby. L’invio di notifiche quando si libera un campo o un posto in una sessione (56%) e l’integrazione del controllo Green Pass nella propria app di prenotazioni sono tra le nuove funzionalità più apprezzate dagli utenti (42%). A molti piace poter finalmente gestire da mobile aspetti burocratici come tesseramenti (19%) e certificati medici sportivi (11%). Per alcuni (9%) è molto comodo poter invitare da app gli amici ad una partita o allenamento, per trovare compagni di squadra e dividere le spese facilmente .
Facciamo più sport se si paga da app
Metà degli sportivi vorrebbe che il proprio club attivasse pagamenti dei propri servizi da mobile. Non solo, il 44% rinnoverebbe prima il proprio abbonamento, se ricevesse una notifica di pagamento da app, oltre ad apprezzare molto l’idea di un voucher regalo per attivare carnet ingressi e lezioni dal proprio smartphone. I meno propensi agli acquisti sportivi da mobile sono soprattutto gli over 55: il 39% non li vorrebbe, né apprezzerebbe un gift code spendibile nel proprio centro. Un elemento che fa pensare più a una scarsa dimestichezza con la materia, che un’effettiva disapprovazione.
“La digitalizzazione dello sport non è un fenomeno passeggero. Il proliferare di app di home fitness ne è la dimostrazione, ma gli italiani preferiscono trovare dall’altra parte dello schermo il proprio istruttore di fiducia, che sa allineare una sessione ad esigenze e potenzialità dei singoli allievi.” ha spiegato Stefano De Amici, CPO e cofounder di Sportclubby.”La sport industry deve cogliere questa opportunità subito. Uno degli obiettivi di Sportclubby è proprio quello di aiutare i gestori a ragionare come imprenditori digitali, usando strumenti innovativi per crescere, lavorare in modo più efficiente e ripensare i propri palinsesti.”
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