L’attacco del Liverpool ora è potente quanto quello del Manchester City

 Il Liverpool incontrerà il Manchester City domenica 10 aprile, in una partita che sarà decisiva per aggiudicarsi il titolo della Premier League di questa stagione.

L’Euro Club Index di Nielsen Gracenote classifica Manchester City e Liverpool come le due migliori squadre di calcio in Europa, ma il vantaggio del Manchester City di giocare in casa questo incontro lo porta ad essere il favorito nella corsa al titolo. Tuttavia, è il Liverpool ad aver segnato il maggior numero di goal e le analisi di Nielsen Gracenote rivelano che proprio il Liverpool possiede il secondo attacco più potente nella storia della squadra. Soltanto l’attacco del 2013/14 è stato superiore, ovvero quando Brendan Rodgers ha quasi condotto la squadra al primo titolo della lega dal 1990.

Il Liverpool ha recentemente superato il Bayern Monaco nella classifica Nielsen Gracenote Euro Club Index, pertanto le due migliori squadre della Premier League sono le migliori in Europa. Oltre alla stagione 2019/2020, quando il Liverpool ha superato il City, il divario tra le due migliori squadre inglesi non è mai stato così sottile come lo è adesso.


Considerato che il Manchester City si trova marginalmente davanti al Liverpool in cima all’Euro Club Index e giocherà in casa il match di domenica potenzialmente decisivo per il titolo, è proprio il City ad essere favorito nella vittoria della Premier League.

L’Euro Club Index stima che il City abbia il 61% di possibilità di vincere la Premier League, rispetto al 39% del Liverpool. Il risultato di domenica può fare una grande differenza per le possibilità di entrambe le squadre nella loro corsa al titolo.

Secondo l’Euro Club Index, la vittoria del Manchester City aumenterà la possibilità per la squadra di alzare la coppa della Premier League all’86%, riducendo quella del Liverpool al 14%. Una vittoria in trasferta renderà il Liverpool la squadra favorita ad aggiudicarsi il titolo, con il 68% di possibilità di posizionarsi al primo posto, rispetto al 32% per il City. Una situazione di pareggio, invece, produrrà un piccolo cambiamento alla situazione attuale, con la possibilità per il Manchester City di diventare campione che aumenterà leggermente al 63%, mentre per il Liverpool al 37%.

Il miglioramento del Liverpool in questa stagione è dovuto al loro attacco, che ora sta subendo più colpi rispetto a quanto avvenuto nelle sei stagioni precedenti, dove Jürgen Klopp ha gestito il club. Secondo i dati di Nielsen Gracenote, il Liverpool ha avuto 557 tentativi di goal nel 2021/22, un aumento di circa il 30% rispetto allo stesso periodo della stagione passata, il più alto da quando Klopp è entrato in carica nel 2015. Circa due terzi di quei tiri in più sono stati fatti dagli attaccanti del Liverpool.

L'attacco del Liverpool è quindi più potente rispetto a quello del Manchester City, per la prima volta dalla prima stagione di Pep Guardiola nella Premier League, e ha portato alla creazione di più opportunità con meno tiri in porta per segnare rispetto a quanto fatto dal City.

Questo si riflette nei 77 goal del Liverpool segnati in questo periodo, che è secondo soltanto all’attacco più prolifico nella storia del club, dopo 30 partite di una stagione di massima serie. Otto anni fa, il Liverpool aveva segnato 82 goal in questo periodo della stagione, nell’ambito di un’altra corsa al titolo contro il Manchester City, ma i Reds hanno vinto soltanto una delle loro ultime tre partite, finendo a due punti dalla vetta.


La difesa del Liverpool è stata traballante durante la sfida per il titolo del 2013/14, concedendo quasi 12 tiri in porta a partita e subendo 38 goal in questa fase della stagione. Proprio questo è costato loro il titolo. Ma non è stato fino alla firma del difensore centrale olandese Virgil van Dijk all’inizio del 2018 che le cose sono cambiate: dopo 30 partite di ciascuna delle tre stagioni complete in cui Van Dijk ha giocato, il Liverpool ha concesso rispettivamente 17, 21 e 20 goal. Prima dell’arrivo di Van Dijk, il Liverpool ne concedeva circa il doppio.

Durante la sfida per il titolo del 2013/14, il Liverpool ha concesso un goal ogni 9.2 tiri affrontati. Dal 2018/19, con la presenza di Van Dijk, è diventato molto più difficile segnare un goal alla squadra. Coloro che giocavano contro il Liverpool avevano una media di 13.7 tiri per ogni goal segnato tre stagioni fa. Con Van Dijk in campo, continua ad essere difficile segnare contro Liverpool: nel 2019/20 gli avversari avevano bisogno di una media di 12.7 tiri per segnare, mentre di 12 in questa stagione. L’assenza di Van Dijk per gran parte della scorsa stagione ha portato gli avversari ad impiegare in media 6.7 tiri per segnare al Liverpool.

Nelle due prime stagioni di Jürgen Klopp in qualità di manager, il Liverpool si è posizionato al quarto posto. L’arrivo di Virgil van Dijk ha spinto il Liverpool a sfidare il titolo nella prima stagione completa dell’olandese, ma 97 punti su 114 non sono stati sufficienti per vincere il campionato contro il Manchester City, ancor più forte. La difesa è stata il cuore del successo del Liverpool negli ultimi anni. In questa stagione, l'aggiunta di numeri d'attacco di un certo livello, vicini a quelli della stagione 2013/14, la più prolifica di sempre, rende ancora il Liverpool la proposta più difficile nelle tre sfide per il titolo con il Manchester City.

Simon Gleave, Head of Sports Analysis di Gracenote (simon.gleave@nielsen.com)

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