Ecosistemi Finanziari Conformi Alla Shariah: La Blockchain è Il Futuro Della Finanza Islamica?



La comunità musulmana internazionale sta crescendo esponenzialmente ogni anno, con un quarto della popolazione mondiale che si identifica come musulmano. Questa crescita ha anche portato alla prosperità del settore finanziario islamico.

L'attività bancaria islamica rappresenta attualmente il 6% del mercato bancario globale. Secondo le stime, il valore dell'intera finanza islamica è inferiore a 3 trilioni di dollari, e si prevede che raggiungerà i 3,69 trilioni di dollari entro il 2024.

Con la crescita in forte espansione del settore, le sue aziende stanno iniziando a esplorare la possibilità di entrare nello spazio blockchain, costruendo nuovi progetti attorno ai valori e all'etica impostati dall'Islam. 

In questo pezzo, esploreremo come la blockchain può contribuire all'estensione della finanza digitale islamica alimentando prodotti finanziari inclusivi.

Finanza convenzionale e islamica: differenze fondamentali

Per avere un contesto, immaginiamo prima la differenza tra finanza convenzionale e islamica. Nell'Islam, ogni aspetto delle attività sociali, comunitarie ed economiche è regolato dalla legge della Shariat, un sistema di regolamentazione religiosa delineato dai valori e dall'etica islamica. 

In breve, sottolinea gli investimenti trasparenti, riducendo al minimo i rischi per gli investitori e vietando gli interessi.

In primo luogo, tutti gli istituti devono mantenere la piena trasparenza: ad es. informando i clienti su come vengono gestiti i loro beni. In secondo luogo, il divieto di interessi si basa sulla percezione che in un sistema finanziario basato sugli interessi, i rischi non sono condivisi equamente dall'impresa e dai consumatori. 

Supponiamo che un consumatore (o un'organizzazione) sia finanziato con un debito con l'obbligo di pagare gli interessi. In tal caso, finiscono per assumersi la parte del rischio rispetto al fornitore di servizi, creando un sistema economico diseguale.

Invece degli interessi, la legge della Sharia stabilisce il finanziamento basato sulla condivisione reciproca di perdite e profitti. Esistono diverse modalità di finanziamento in un sistema economico islamico, in contrasto con il metodo di finanziamento del debito principale della finanza convenzionale: 

- Mudarabah, un metodo di finanziamento basato su partnership

- Murabaha, un metodo di finanziamento "cost-plus"; e altri

Inoltre, ci si aspetta che i progetti finanziari islamici generino valore per l'intera comunità musulmana, piuttosto che realizzare solo profitti per investitori e finanziatori.

Sebbene il sistema bancario islamico abbia stabilito un quadro alquanto limitato, tutte queste funzioni prospererebbero in modo più sostenibile in un ambiente blockchain. Ecco perché per inserirsi in questo sistema è necessario iniziare ad acquisire criptovalute attraverso sistemi affidabili come bitcoin era piattaforma commerciale.

Dove la blockchain incontra il banking

La blockchain può essere una soluzione per creare un ecosistema finanziario inclusivo conforme alla Shariah nello spazio digitale, che aumenterebbe anche la crescita dell'economia islamica globale. 

Crea una grande possibilità per gli investitori islamici di impegnarsi nello spazio crittografico. Poiché le criptovalute sono sull'orlo dell'adozione di massa, una blockchain conforme alla Shariah può consentire alla popolazione musulmana di unirsi alla rivoluzione tecnologica in corso e raccogliere i frutti della nuova economia digitale. 

Come sarà gestito esattamente?

Il Corano menziona l'oro e l'argento come esempi di ciò che dovrebbe essere usato come mezzo di transazione. Fondamentalmente, le criptovalute sono paragonabili a questi metalli per alcuni aspetti. 

Concettualmente, un token basato sulla Shariah sarebbe una criptovaluta con un'emissione limitata che non può essere prodotta o fornita arbitrariamente, quindi svalutata, che è anche il concetto centrale della finanza decentralizzata.

La trasparenza dei libri mastri decentralizzati consente agli investitori digitali di garantire che il loro capitale sia investito solo in asset Halal. Allo stesso tempo, i finanziatori possono esplorare nuove vie di transazione nel panorama digitale in rapida crescita.

Per garantire che tali valute digitali seguano la legge della Sharia all'interno dell'ecosistema blockchain, devono essere coniate o emesse da validatori e staker a un tasso predeterminato e comunicato pubblicamente. 

I validatori della rete non guadagnerebbero alcun profitto oltre alle ricompense del loro lavoro. Significa che un progetto crittografico conforme alla Sharia non addebiterà commissioni e interessi sui beni o sulle transazioni del cliente.

Blockchain crea anche una soluzione sostenibile per questo. I progetti blockchain conformi alla Sharia possono donare una percentuale dei token coniati a DAO senza scopo di lucro per ulteriori investimenti in progetti Internet islamici o enti di beneficenza.


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