Tether presenta un’offerta vincolante per la Juventus: equity value da 1,1 miliardi
Tether Investments, società controllata da Tether Holdings e leader globale nel settore delle stablecoin, ha presentato un’offerta vincolante per l’acquisizione della quota di controllo della Juventus detenuta da Exor, aprendo uno scenario di potenziale svolta nella governance del club bianconero.
I dettagli dell’offerta di Tether per la Juventus
L’offerta, non concordata, è stata inviata al consiglio di amministrazione di Exor e riguarda il 65,4% del capitale sociale della Juventus Football Club, sulla base delle informazioni pubbliche disponibili.
Tether, che già detiene una partecipazione pari all’11,527% del capitale del club, ha proposto un prezzo interamente in contanti di 2,66 euro per azione, per un equity value complessivo di circa 1,1 miliardi di euro riferito al 100% della società.
La notizia è stata confermata da una comunicazione ufficiale della società e da un post su X del CEO Paolo Ardoino.
L’impegno finanziario e il piano di sviluppo
Nel caso in cui l’operazione dovesse andare a buon fine, Tether ha dichiarato l’intenzione di mettere a disposizione della Juventus risorse aggiuntive per circa 1 miliardo di euro.
L’obiettivo è duplice: rafforzare la prima squadra e sostenere lo sviluppo strutturale e industriale del club, con una visione di crescita nel medio-lungo periodo che integri sport, innovazione e sostenibilità economica.
Le dichiarazioni di Paolo Ardoino e la strategia di Tether
L’interesse di Tether per la Juventus non è recente. In un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore nel febbraio 2025, il CEO Paolo Ardoino aveva spiegato così l’ingresso della società nel capitale del club:
“L’idea di entrare nel capitale della Juventus è nata qualche mese fa. Per portare una ventata d’aria fresca in questo settore e diversificare il nostro modello di business”.
Un’operazione che rientra nella strategia di diversificazione di Tether, emittente di USDT, la stablecoin più utilizzata a livello globale nel mercato delle criptovalute.
I precedenti: l’ingresso nel capitale e nel CdA
Il rafforzamento del legame tra Tether e la Juventus ha conosciuto un ulteriore passaggio chiave nel novembre 2025, quando Francesco Garino, espressione dell’azionista Tether, è entrato a far parte del consiglio di amministrazione del club bianconero.
Un segnale chiaro della volontà di Tether di assumere un ruolo sempre più attivo nella governance societaria, dopo aver consolidato una quota pari a circa l’11,5% del capitale.
La posizione di Exor
Da parte sua, Exor ha fatto sapere tramite fonti vicine alla holding che la Juventus non è in vendita e che non esiste, allo stato attuale, alcuna trattativa in corso.
L’offerta di Tether scadrà il 22 dicembre e non prevede alcun obbligo di risposta da parte del club o del socio di maggioranza.

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