Approvato dal Comune di Torino il Piano Esecutivo Convenzionato della Juventus per l'area della Continassa

È stato approvato oggi dalla giunta Comunale di Torino il Piano Esecutivo Convenzionato (P.E.C.) per la riqualificazione dell'area della Continassa proposto dalla Juventus al Comune.  

Il P.E.C. prevede che all'interno dell'area, oltre al centro di allenamento per la prima squadra, ad un albergo e ad un Concept Store, venga realizzato anche un istituto scolastico di respiro internazionale, in luogo della destinazione a residenza.

«Per la Juventus- ha sottolineato l’Amministratore Delegato Aldo Mazzia durante la conferenza stampa indetta per annunciare l'approvazione del P.E.C. - il progetto di sviluppo dell’area Continassa, con la riqualificazione di un’area di circa 176.000 metri quadrati, rappresenta un passo fondamentale che completa l’investimento effettuato per la costruzione dello Juventus Stadium e dello Juventus Museum. Il progetto è un contributo concreto allo sviluppo della Città di Torino, sia in termini di investimenti sia in relazione alle importanti ricadute occupazionali che si avranno nelle fasi di costruzione e gestione delle attività che si insedieranno nell’area».




La sede sociale della Juventus sarà insediata in un nuovo edificio all’interno del complesso dell'Area Continassa e la società bianconera eseguirà le opere di urbanizzazione previste dal progetto: una piazza centrale che ospiterà un’opera dedicata alla memoria delle vittime dell’Heysel, aree verdi, percorsi pedonali, parcheggi, e una nuova strada che collegherà corso Gaetano Scirea e via Traves.

«La riqualificazione della Continassa rappresenta un fondamentale tassello nelle politiche urbanistiche della Città di Torino e, in particolare, della zona Nord – ha ribadito l’assessore all’Urbanistica, Pianificazione Strategica ed Edilizia Privata, Stefano Lo Russo - Una nuova vocazione di elevato pregio internazionale per un’area che da decenni aveva bisogno di essere riqualificata e che oggi rinasce a nuova vita grazie a un concreto esempio di collaborazione tra pubblico e privato».

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