Presentato il nuovo Palalido a Milano

Milano, 6 ottobre 2010 - Un'astronave griffata Giorgio Armani. Il Palalido rinasce così. Con una nuova struttura «spaziale» e un diverso nome, «Pala AJ», Pala Armani Jeans. Il progetto di riqualificazione è pronto, la spesa prevista è di sette milioni di euro, più una sponsorizzazione dello stilista. I lavori partiranno i primi giorni di novembre e dovrebbero concludersi entro la prossima primavera, giusto in tempo per le elezioni comunali.

Duecento giorni per rinnovare completamente la storica struttura sportiva, a 50 anni esatti dalla sua costruzione. Sempre nel segno della pallacanestro. Dall’Olimpia Milano delle mitiche Scarpette Rosse all’Armani Jeans. Il vecchio Palalido, ormai in stato fatiscente, tornerà ad essere la casa del basket milanese. Ma non solo. Il nuovo impianto potrà ospitare altri sport: pallavolo, boxe, tennis, ginnastica artistica, calcio a cinque, danza. Spazio anche per concerti, spettacoli e convention. La novità più rilevante? La capienza del palazzetto aumenterà dagli attuali 3.500 posti fino a 5.420 spettatori.

Il progetto del nuovo Pala AJ è stato presentato ieri pomeriggio in Comune. A fare gli onori di casa, il sindaco Letizia Moratti e l’assessore allo Sport Alan Christian Rizzi, oltre al presidente di Milanosport (la società che gestisce gli impianti sportivi comunali) Mirko Paletti. Ospite d’onore, naturalmente, lui, Giorgio Armani. Lo stilista prestato al basket ha contribuito alla nuova forma del Palalido con qualche schizzo dei suoi: «Ãˆ un’astronave, che piace ai giovani. Il nome Pala AJ va bene, noi abbiamo dato qualcosa alla pallacanestro italiana». Scherza, Armani: «E pensare che io non ho mai fatto sport. Ma mio fratello giocava a basket. Mi sono avvicinato con cautela alla nuova avventura, alla fine mi ha preso. Ora, da presidente, dichiaro anche: “Voglio vincere lo scudetto”. Mi sembra un’affermazione pesante». Risate. La Moratti, dal canto suo, ringrazia Armani («il restauro del Palalido è possibile grazie a lui») e parla di «bellissima giornata per lo sport milanese. La sinergia tra pubblico e privato consente di realizzare una struttura all’avanguardia, che sembra un’astronave».

L'aspetto che colpisce di più, nel confronto tra vecchio Palalido e nuovo Pala AJ, è certamente la copertura esterna. Una calotta sferica sospesa nello spazio, che sarà realizzata con due materiali: alluminio e policarbonato. Ma anche la parte interna dell’impianto sarà profondamente rinnovata. Capienza a parte, il parquet sarà sostituito, la superficie complessiva salirà fino a 4.950, il campo di gioco potrà variare dimensioni a seconda degli sport e degli eventi ospitati (dal 26 per 40 metri a 20 per 40 metri) e ci saranno due tribune amovibili. Saranno ristrutturati anche gli spogliatoi e le palestre.

L'assessore Rizzi osserva: «Il progetto del nuovo Palalido fa parte del programma di riqualificazione dei maggiori impianti sportivi della città. Entro primavera avremo il progetto del nuovo Palasharp, in grado di ospitare 7-8 mila persone. Porteremo avanti anche la ristrutturazione del velodromo Vigorelli. E stiamo lavorando anche a una convenzione con il Mediolanum Forum di Assago, un impianto con una capienza di 12 mila persone». Una scadenza va tenuta ben presente: dal 2012 le partite dell’Eurolega di basket potranno essere giocate solo in strutture da almeno 10 mila posti. Non nel nuovo Pala AJ, dunque. Rizzi ne è consapevole e rilancia: «Vorrà dire che l’Olimpia avrà una casa in città, il Pala AJ, e una casa in campagna, il Mediolanum Forum, per la partite di Coppa».

Tratto da ilgiorno.it
Articolo di di Massimiliano Mingoia

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