L'americano Kroenke diventa azionista di maggioranza dell'Arsenal

«Sono felice di avere l'opportunità di aumentare il mio coinvolgimento e il mio impegno con l'Arsenal, - ha dichiarato Kroenke. – Arsenal è una squadra fantastica con una storia e una tradizione speciale e uno splendido allenatore, Arsene Wenger. Vogliamo consolidare questa ricca tradizione e portare la squadra a nuovi successi».
L'Arsenal Supporters' Trust, l'associazione dei tifosi, ha accolto con favore la notizia, dicendo di avere un buon rapporto con l'americano che ha dimostrato negli anni di avere una vera passione per lo sport e non solo un interesse finanziario.
L'acquisto della società verrà fatto in contanti, permettendo al club di non indebitarsi, come è successo nei caso del takeover del Manchester United o del Liverpool. Gli advisor finanziari per l’operazione sono rispettivamente Deutsche Bank per Mr. Kroenke e KSE, e Rothschild per l'Arsenal.
Soddisfatto il presidente Hill-Wood: "Mr. Kroenke, sebbene relativamente nuovo in Arsenal, ha dimostrato rispetto per la storia e le tradizioni di questo speciale club che noi amiamo. Siamo sicuri che sarà un ottimo custode del suo futuro".
Positivo anche il commento di Arsene Wenger: «Sono convinto che voglia fare l'interesse dell'Arsenal, - ha commentato il tecnico dei Gunners parlando di Kroenke. – Comprende le tradizioni e la storia della squadra e la nostra ambizione di gestire la squadra per garantirne il futuro sul lungo termine».
Negli ultimi anni si è assistito a un vero testa a testa fra Kroenke e il magnate dell’acciaio russo Alisher Usmanov per il controllo dell’Arsenal. L’americano nel 2007 ha iniziato a racimolare azioni arrivando nel 2009 al 29,98%, a un passo dalla soglia del 30% che obbliga a lanciare un’OPA. Il russo invece si è fermato al 27%. Lo scorso anno l’altro grande azionista del club, Lady Nina Bracewell-Smith, ha deciso di vendere la sua quota del 15,9%, acquistata proprio da Kroenke, così come è stata acquistata sempre dall’americano, la quota di Danny Fiszman (16,1%). Attraverso questa acquisizioni la KSE detiene oggi il controllo della società con una percentuale del 63% e la stessa KSE ha fatto sapere che intende completare l’acquisto della totalità delle azioni, valutando il club 731 milioni di sterline. Bisognerà vedere ora come si comporterà Usmanov al quale rimane comunque un quarto delle azioni del club, ma con una posizione decisamente minoritaria all’interno del CdA.
La Kroenke Sports Enterprises, interamente posseduta da Mr. Kroenke, possiede altre tre società sportive: i Denver Nuggets nell'Nba (basket), i Colorado Avalanche nella Nhl (hockey su ghiaccio) e i Colorado Rapids nel calcio.
Giuseppe Berardi
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