Ancora in rosso i conti in casa Juventus

Il CdA della Juventus ha approvato il Resoconto intermedio di gestione relativo al primo trimestre chiuso al 30 settembre 2011.
Il club bianconero ha fatto registrare una perdita di € 26,1 milioni, € 7,6 in più rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. La causa del passivo viene imputata principalmente ai minori introiti derivanti dai media, per via anche di un minor numero di incontri disputati, dalla mancata partecipazione alle competizione europee e da minori proventi da gestione diritti calciatori (€ -7,5 mln). Questi e altri fattori hanno contribuito a un calo dei ricavi di circa 15 milioni di euro. Nei primi 3 mesi il fatturato si è attestato a € 33,7 milioni.

La nota positiva viene dalla riduzione dei costi operativi: € 45 milioni contro i € 57,3 del primo trimestre 2010/11.
La posizione finanziaria netta è negativa per € 93,5 milioni, in miglioramento di € 27,7 rispetto al saldo negativo di € 121,2 del 30 giugno 2011.
Per effetto del versamento effettuato dalla controllante Exor S.p.A, il patrimonio netto al 30 settembre 2011 è pari a € 40,5 milioni, in aumento rispetto al saldo negativo con cui si è chiuso l'ultimo bilancio bianconero.

Le previsioni per l'esercizio in corso in casa Juventus non sono positive. Il bilancio al 30 giugno 2012 chiuderà, con molta probabilità, nuovamente in perdita, anche se in misura ridotta rispetto all'anno prima. Questo per effetto della mancata partecipazione alle competizioni europee, della stagnazione dei ricavi derivanti dalla vendita centralizzata dei diritti radiotelevisivi, ma anche per via dei costi sostenuti per il rinnovamento della rosa bianconera.

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