Il Barcellona fornisce ulteriori dettagli del nuovo Camp Nou
Dopo la presentazione del progetto del Nuovo Bernabeu da parte del Real Madrid, il Barcellona non poteva restare con le mani in mano, e così, tramite una conferenza stampa, ha fornito ulteriori dettagli sul progetto di ristrutturazione del Camp Nou presentato il mese scorso.
A presiedere la conferenza stampa è stato il dirigente blaugrana Jordi Moix, responsabile del dipartimento patrimoniale del FC Barcellona. Moix ha spiegato che la capacità del nuovo impianto arriverà fino a 105.053 spettatori, mentre la superfice interna passerà da 40.000 mq a 104.000 mq. Il primo anello dello stadio verrà rifatto completamente, nello specifico i posti a sedere saranno più verticali, offrendo una vista migliore rispetto a quella attuale. Il secondo anello rimarrà uguale, anche se alcuni cambiamenti lo renderanno più confortevole. Il terzo anello sarà completato sul lato ovest del terreno.
L’elemento caratterizzante della nuova struttura sarà la copertura dell’intero stadio, aspetto basilare del progetto, considerando che l’attuale impianto ha solo un lato coperto su quattro. A causa di questi cambiamenti i sedili saranno leggermente più ampi, e tutti i passaggi saranno larghi 1,20 metri. Ci saranno: un nuovo anello perimetrale contenente diversi servizi, una gamma completa di ascensori e i pavimenti (attualmente su diversi livelli), i quali saranno razionalizzati, evitando la presenza di scale inutili. Il progetto, denominato ENEA, fornirà anche 5.000 posti auto e tutta una serie di nuove funzioni commerciali e operative.
Il progetto dovrà essere approvato dai soci del Barça tramite un referendum il prossimo 6 aprile e se ci sarà esito positivo, il club dovrà sostenere l’investimento di 420 milioni di euro. Moix a tal proposito ha dichiarato: "Una volta approvato e pianificato il progetto, saremo in grado di evitare fluttuazioni di costi, trattandosi di un progetto molto ambizioso”.
Nessun effetto sulla squadra
Jordi Moix ha anche spiegato come la costruzione sarà effettuata in varie fasi. Il lavoro avrà inizio nel 2017 con la demolizione dei lati Sud e Nord. L'intero processo richiederà quattro estati e tre stagioni sportive e mezzo, ma la squadra di calcio sarà in grado di continuare a giocare le partite nello stadio a prescindere. Moix ha spiegato che in estate il lavoro sarà fatto sui posti a sedere, e durante la stagione calcistica saranno sviluppate le sezioni interne ed esterne della costruzione principale. I lavori dovrebbero terminare a marzo 2021, ma i direttori dei lavori hanno voluto mettere in chiaro che questa è solo una stima, e che la pianificazione, le licenze e altre questioni burocratiche saranno senza dubbio causa di alcuni ritardi.
Il più grande del mondo
Javier Faus, vicepresidente economico del club che presiede la commissione, ha detto che l'Espai Barça "è e sarà il progetto più importante dello sport in Europa e nel mondo. Nessuna città potrà vantare un progetto come il nostro ". Il progetto prevede anche un palazzetto per 12.000 spettatori, un altro palazzetto con pista di pattinaggio, una zona commerciale, uffici moderni e 5.000 posti auto".
Fabrizio Tarzia
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