Il binomio “Sport e Scuola“ al Forum CONI Veneto di Vicenza

Oggi 18 ottobre 2014 dalle 9.30, la città di Vicenza grazie alla stretta collaborazione con il Prof. Umberto Nicolai Assessore alla Formazione, darà spazio al Forum conclusivo del progetto regionale “ Il ruolo dello Sport Veneto nel panorama nazionale”, che avrà come tema di confronto il binomio Sport e Scuola, partendo dal presupposto che l ’esperienza sportiva viene vissuta sempre più come un vero e proprio momento culturale ed educativo. Questo processo è stato generato dagli aspetti valoriali di cui la pratica sportiva è portatrice ed è stato operativamente favorito da una sinergia con il mondo della scuola, “porta d’accesso” alla pratica motorio-sportiva di base.

Sede del Forum sarà il Teatro Olimpico, prestigiosa location scelta per accogliere l’Osservatorio itinerante ideato dalla Regione Veneto e dal Comitato Regionale CONI Veneto con il contributo della Direzione Regionale della Scuola dello Sport, rappresentata dal suo Coordinatore Didattico e Scientifico, prof. Dino Ponchio, con la collaborazione dello Studio Ghiretti & Associati.

Il confronto tra mondo sportivo, mondo scolastico ed Amministrazioni Pubbliche, condotto in ottica regionale, nazionale e internazionale, favorisce l’attuazione di una progettualità attenta e articolata, anche in vista della stesura del “Libro Bianco dello Sport”, obiettivo finale dell’Osservatorio Regionale.

“Sport e scuola rappresentano un binomio vincente all’interno delle nostre comunità e lo possono diventare anche all’interno del mondo della scuola - dichiara il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia - . Entrambi questi mondi sono depositari di valori fondamentali nella crescita di un ragazzo come, per esempio, la lealtà, il rispetto dell’altro, la dedizione del lavoro e lo spirito di sacrificio. Scuola e sport sono delle vere e proprie palestre di vita e per questo sono convinto che debbano fare squadra. Un’integrazione che dovrebbe permettere allo sport di assumere un ruolo da protagonista andando oltre la concezione di semplice attività motoria. Si tratta di una vera e propria sfida, un investimento sul futuro per dare un’opportunità in più ai nostri ragazzi che insieme alla scuola e allo sport sono un patrimonio di inestimabile valore. E conclude: “Questa amministrazione regionale crede profondamente in questo percorso e farà quanto nelle sue possibilità per sostenerlo e valorizzarlo”.

Grande importanza allo sport fin dalla scuola primaria viene sottolineata da Claudio Dalla Palma, Coordinatore di Educazione Fisica dell’Ufficio Regionale Scolastico. “Questo convegno si tiene in un periodo attraversato da profondi cambiamenti – dichiara - nel sistema sportivo scolastico che derivano dall’introduzione, nella scuola primaria dell’educazione fisica e, sostanzialmente, da una rivisitazione dell’attività all’interno della scuola secondaria. In questa seconda realtà – prosegue Claudio Dalla Palma- stiamo attraversando una fase, nella quale abbiamo, negli anni subìto una riduzione delle risorse economiche, pertanto ci stiamo guardando attorno per capire come poter dare seguito continuo e costante a tali attività sportivo-educative”. E conclude: “L’educazione fisica nella scuola primaria, in Italia, non ha mai avuto il consenso che invece da sempre riscuote in molti altri Paesi europei e non in quanto non si creda nella bontà dell’attività, quanto per motivazioni di origine economica. Attualmente il CONI e, in parte il MIUR, devono rispondere a precise indicazioni europee che impongono l’effettiva implementazione di tale attività sportive, a partire dalle prime classi educative, e questo rimanda alla necessità di un impegno incisivo. L’organizzazione sportiva italiana, unica nel suo genere, fa sì che il CONI abbia un ruolo di prim’ordine in tale direzione”.

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