La Football Association ha ribadito il no al cambio di denominazione dell’Hull City

Attraverso un comunicato, la Football Association ha ribadito il no al cambio di denominazione dell’Hull City a Hull Tigers.

Il principale sostenitore del cambio di denominazione è Assem Allam, proprietario del club, il quale ritiene che tale modifica possa portare vantaggi notevoli al club dal punto di vista del marketing e dell’immagine. Completamente contrari sono invece i tifosi, i quali possono essere finalmente sollevati dall’esito di questa vicenda, considerando che anche il procedimento arbitrale ha confermato il no al cambio di denominazione.

Il primo no, a tale cambiamento, avvenne il 9 aprile 2014, quando il Consiglio della FA aveva respinto tale richiesta. Questo non fermò il Club, che volle così procedere ad un ricorso attraverso un procedimento arbitrale.
L’esito di tale procedura, come detto in precedenza, è stato per l’appunto similare al pensiero della FA. Il tribunale è giunto a tale decisione, motivando che il nome di un club non deve essere modificato, a meno che non sia chiaramente dimostrato che la maggioranza dei suoi sostenitori voglia che questo accada.

Fabrizio Tarzia

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