Parma FC SpA: valutazione aziendale con avviamento negativo (badwill)

di Antonio Sanges 
AICAS (Associazione Italiana Commercialisti Azienda Sport

In caso di eventuale Sentenza dichiarativa di fallimento decretata dal Tribunale di Parma il prossimo 19 marzo, quale valutazione aziendale (metodo patrimoniale e/o reddituale) sarà attivata nei confronti del Parma FC?

Al fine di valutare una società di calcio, risultano utilizzabili il “metodo patrimoniale ed il metodo reddituale”.
Il “metodo patrimoniale” esprime il valore del Patrimonio Netto Contabile, rettificato (aumento e diminuzione) in base alle plusvalenze e/o minusvalenze latenti del parco giocatori.
Il “metodo reddituale” evidenzia, invece, la gestione diretta degli stadi ed impianti sportivi, il patrimonio d’immagine ed il senso di appartenenza della tifoseria, la gestione del marchio.

IL CLUB
Il Parma Football Club S.p.A., società costituita il 16 dicembre 1913 (con due rifondazioni nel 1968 e nel 2004), risulta essere il 15° club europeo inserito nella Classifica Generale delle coppe calcistiche Uefa.
La società emiliana è, altresì, membro dell’European Club Associati (organizzazione internazionale composta dai principali club calcistici riunitisi in consorzio, al fine di ottenere una tutela comune in tema di diritti sportivi, legali e televisivi nei confronti della FIFA).
Nel corso della sua vita sportiva, il Parma Football Club S.p.A. ha vinto: tre Coppe Italia, una Supercoppa Italiana, una Coppa delle Coppe, due Coppe Uefa (Europa League) e una Supercoppa Uefa.
Allo stato, dopo Milan, Juventus e Inter, il Parma risulta essere il quarto club italiano posizionato nella Classifica Generale Uefa.
Dal punto di vista societario, il Parma FC rientra nel perimetro di consolidamento del bilancio consolidato redatto da parte della società controllante Eventi Sportivi S.p.A.

IL BILANCIO DEL PARMA ALLA DATA DEL 30 GIUGNO 2013
Alla data del 30 giugno 2013, il Parma FC S.p.A. ha determinato una perdita di esercizio pari ad Euro 3,2 milioni.
Le voci di bilancio più significative risultano essere state le seguenti:
Ricavi 60,6 mln; Costi 100,7 mln; Rapporto Plusvalenze/Minusvalenze 18,8 mln; Debiti Netti 89,7 mln; Patrimonio Netto 23,3 mln (Fonte La Gazzetta dello Sport).
Nel mese di giugno 2013 si è attivato il trasferimento dei marchi registrati della società del Parma FC alla società Parma FC Brand S.r.l. per il valore di Euro 31 milioni, oltre Iva.
Considerato che in bilancio il valore residuo del marchio era pari ad Euro 8,3 milioni, la plusvalenza calcolata risulta pari ad Euro 22,7 milioni (Fonte: Luca Marotta).

IL BILANCIO DI “EVENTI SPORTIVI SPA” ALLA DATA DEL 30 GIUGNO 2013
Il bilancio al 30 giugno 2013 di Eventi Sportivi S.p.A. ha determinato una perdita di esercizio pari ad euro 357.282 ed un patrimonio netto positivo di Euro 12,352 milioni.
Il Parma FC rientra nel perimetro di consolidamento del bilancio consolidato redatto da parte della società controllante Eventi Sportivi S.p.A.

IL BILANCIO DEL PARMA FC ALLA DATA DEL 30 GIUGNO 2014
I valori di bilancio alla data del 30 giugno 2014 più significativi del Parma FC risultano essere stati i seguenti:
Ricavi 55,6 mln; Costi 108,3 mln; Rapporto Plusvalenze/Minusvalenze 44,1 mln; Debiti Netti 96,5 mln; Patrimonio Netto 9,6 mln.

Giudizio sulla struttura dello Stato Patrimoniale alla data del 30 giugno 2014

- Indice di solvibilità totale: il rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità totale.
Una società è solvibile quando il totale dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale indice, tanto più la società è solvibile.
Nel caso in questione, l’indice di solvibilità totale è pari ad 1,045, ciò vuol dire che, adottando il principio di continuità aziendale, al 30/06/14 il club possedeva dei beni il cui valore era di poco sufficiente a pagare i debiti.

- Indice di solvibilità corrente: il rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l’indice di solvibilità corrente.
Tale indice serve a verificare se l’attivo corrente è in grado di pagare i debiti a breve.
Nel caso in questione, l’indice di solvibilità corrente è pari a 0,485; ciò vuol dire che l’attivo a breve non sarebbe in grado di pagare i debiti a breve.
Anche non considerando i ratei e i risconti passivi, pari ad Euro 13.855.610, l’attivo a breve non sarebbe in grado di pagare i debiti a breve.

- Indice di indebitamento: il rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di indebitamento.
Tale valore deve orientarsi intorno al valore 1. Nel caso in questione, l’indice di indebitamento è pari a 0,045.
Infatti, l’equity ratio è molto basso ed è pari a 4,3% (il ricorso al capitale di terzi risulta eccessivo).

IL BILANCIO DI “EVENTI SPORTIVI SPA” ALLA DATA DEL 30 GIUGNO 2014
Alla data del 30 giugno 2014 la società Eventi Sportivi S.p.A. determinava una perdita di esercizio pari ad Euro 7,32 milioni.
Le voci di bilancio più significative risultano essere:
Ricavi 56,767 mln; Costo del personale 52,02 mln; Plusvalenze nette calcio mercato 44,11 mln; Diritti pluriennali calciatori 89,79 mln; Debiti totali 201,85 mln; Crediti totali 56,99 mln; Patrimonio Netto -21,19 mln (Fonte Il sole 24 Ore).

OPERAZIONE DI FUSIONE TRA EVENTI SPORTIVI SPA E PARMA FC BRAND SRL
In data 17/12/14 si è concluso l’iter di fusione della società controllante Eventi Sportivi S.p.A. e la società da questa controllata Parma FC Brand S.r.l.
L’operazione di fusione avrebbe determinato che le partite a credito vantate da “Parma Football Club S.p.A.” nei confronti di “Parma FC Brand S.r.l.” per circa complessivi Euro 47 milioni (Iva inclusa), sorte a seguito delle operazioni straordinarie, si sarebbero consolidate nei confronti della società incorporante “Eventi Sportivi S.p.A.”.
Poiché la società “Eventi Sportivi S.p.A.” era, a sua volta, creditrice di “Parma Football Club S.p.A.”. a causa del trasferimento in capo alla stessa dei debiti per Iva, pari a circa 26,6 milioni di Euro al 30 giugno, si sarebbe dato luogo ad una compensazione contabile.

LA VALUTAZIONE DEL PARMA FC IN CASO DI DICHIARAZIONE DI FALLIMENTO
Dall’analisi dei dati di bilancio alla data del 30 giugno 2014, in caso di fallimento del Club decretato dal Tribunale di Parma il prossimo 19 marzo, la valutazione del Parma FC potrebbe essere attivata da un perito nominato dagli organi della procedura fallimentare avrà un valore di avviamento negativo, c.d. “badwill”.

Antonio Sanges

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