We-Women for Expo in campo contro la discriminazione femminile nello sport. Schiavone, Cacciatori e Gabbiadini tra le protagoniste






In collaborazione con We-Women for Expo e nell’ambito delle Women’s Weeks in Expo, Oxfam propone una riflessione sulla costruzione dello stereotipo femminile attraverso analisi e testimonianze dei protagonisti del mondo dello sport. Nel settore sportivo, le diversità di genere vengono acutizzate, confinando spesso con la discriminazione, la marginalizzazione delle donne in alcune discipline sportive e la riproduzione continua di cliché.  In alcuni contesti, inoltre, questa differenza può essere drammatizzata fino al punto di non consentire, non solo la pratica dello sport, ma anche la fruizione: come ad esempio il caso di Ghoncheh, arrestata e ufficialmente condannata per aver assistito a una partita di pallavolo Iran – Italia, tenutasi a Teheran il 20 giugno 2014.  Gli esempi potrebbero essere molteplici ed è per questo che Oxfam e altre organizzazioni della società civile lavorano utilizzando le discipline sportive non solo come strumento di aggregazione e inclusione sociale, ma anche per combattere gli stereotipi e la costruzione dell’immaginario dell’altro, specie del “femminile”.
In Afghanistan, ad esempio, Oxfam ha sostenuto la squadra di box femminile in collaborazione con l’associazione locale Cooperation for Peace and Unity. Attraverso il lavoro della squadra di box e la determinazione del loro allenatore (uomo), una ventina di ragazze tra i 12 e 22 anni hanno avuto l’opportunità di uscire di casa, viaggiare verso le Olimpiadi e conquistare una propria dignità. Pur correndo rischi e affrontando le minacce del regime, lo sport ha rinforzato in loro, e nelle loro famiglie, la volontà di riscatto e il desiderio di lottare non solo per difendersi, ma anche per costruire un futuro diverso, migliore.
L’evento, in programma questa sera dalla 19 presso la Cascina Triulza ad Expo, si pone l’obiettivo di portare l’attenzione su discipline o in ambiti sportivi dove le donne stanno sempre più emergendo a vari livelli e con differenti specializzazioni. L’iniziativa è realizzata con la collaborazione/supporto Sportwide.
PROGRAMMA
Saluti:
Marta Dassù (Presidente esecutivo di WE-Women for Expo)
Maurizia Iachino (Presidente Oxfam Italia)

Moderatore: Sabrina Gandolfi (giornalista, conduttrice La Domenica Sportiva)

Prima Parte: Il problema
  • Jo Ann Buysse, Università del Minnesota, attiva nella parità di genere e nelle attività di inclusione sociale
  • Gertrude Pfister, Università di Copenaghen (Sport in migrant communities: Transnational spaces and gender relations ha contribuito alla carta dei Diritti delle Donne nello Sport)
Seconda Parte: Le esperienze
Nella seconda parte del convegno, porteranno le loro testimonianze donne inserite ad alto livello in diversi ambiti dello sport.
  • Maurizia Cacciatori, Pallavolista
  • Stefania Demetz, CEO - Coppa del Mondo Val Gardena
  • Barbara Ricci, CEO – Sportwide
  • Contributo speciale di Francesca Schiavone, tennista, testimonial Oxfam
Sarà portata inoltre la testimonianza, attraverso l’allestimento di una mostra fotografica, del progetto che Oxfam ha sviluppato in Afghanistan: The Boxing Girls. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Sportwide
Prima dell'incontro ci sarà una esibizione di alcune calciatrici del Verona Calcio femminile campione d'Italia 2014/15 capitanate da Melania Gabbiadini. 

Fonte OxfamItalia.org e we.expo2015.org

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