L'U.S. Arezzo ottiene la concessione per lo stadio comunale "Città di Arezzo"

Il Comune di Arezzo e l'U.S. Arezzo hanno raggiunto un accordo verbale, che verrà sottoscritto il 30 giugno, sulla concessione riguardante l'utilizzo dello stadio comunale "Città di Arezzo" fino al 2022.

Verrà così modificata la sostanza del precedente accordo, che si basava su una convenzione, mentre il nuovo accordo sarà appunto una concessione.

Una dei protagonisti  dell'accordo, è stata sicuramente l'Assessore Lucia Tanti, che in occasione della conferenza stampa congiunta, tra comune e club, ha dichiarato: "Mettendoci al tavolo per il rinnovo della vecchia convenzione, ci siamo trovati davanti a delle difficoltà tecniche, ma con il grande vantaggio di poter fare solo meglio, visto che l’unica cosa in cui quella attuale metteva tutti d’accordo, era nel fatto che scontentava tutti. Dovevamo uscire da una situazione ibrida in scadenza il 30 giugno, e con l’Arezzo abbiamo cercato e trovato un accordo che vada a vantaggio di tutti. Siamo partiti da un presupposto: la squadra amaranto è un valore per la nostra città, e un utilizzo corretto dello stadio deve permettere che vengano riannodate le fila e i rapporti con la cittadinanza, ricreando quel senso di appartenenza che è invece ben presente in tante altre realtà anche toscane. Abbiamo quindi individuato la soluzione nella piena concessione, al posto della convenzione, che permetta all’Arezzo di prendere pieno possesso della struttura, a fronte di un concreto progetto che vada anche nella direzione della ristrutturazione, e questo permetterà alla città di avere uno stadio rinnovato e più bello. Onori ed oneri. Da ora in avanti la società si prenderà carico di tutte le utenze, come anche di tutti gli interventi di ordinaria amministrazione e manutenzione. Ma prenderà possesso di tutti i locali dello stadio, potendo iniziare a sfruttarli anche nell'ottica di uno sviluppo economico e redditizio. Un esempio sono le torri faro dell’illuminazione, sulle quali sono presenti i ripetitori delle maggiori compagnie telefoniche, i cui introiti saranno da ora in avanti a vantaggio dell’U.S. Arezzo. Questo tipo di accordo permette ad entrambe le parti di superare anche la problematica del contributo annuale, di cui non erano mai certi l’ammontare e l’erogazione. La durata della concessione sarà di 5 o 6 anni, ma l’obiettivo comune dell’amministrazione e dell’U.S. Arezzo è di sostituirla con una nuova, e di durata molto maggiore, non appena saranno conclusi alcuni percorsi amministrativi e alcune fasi progettuali che spettano invece alla società amaranto".

Il Direttore Generale della società amaranto, Andrea Riccioli, in merito ai lavori che l'impianto dovrà subire, ha dichiarato: "L’U.S. Arezzo ha incaricato una società aretina della fase progettuale degli interventi che andremo a fare sul nostro stadio. Sicuramente i primi e più immediati interventi dovranno essere per ridare un decoro alla struttura e renderla più accogliente per i tifosi, poi passeremo allo studio della creazione di un reddito attraverso investitori, alcuni dei quali si sono già fatti avanti per capire tempi e modi per poter usufruire di spazi al suo interno".

Fabrizio Tarzia
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