L’importanza delle partnership, l’esempio di Mike Tyson



Parlare di business e di sport vuol dire, nella maggior parte dei casi, anche di visibilità, di pubblicità, di marketing. Rientra in questo discorso l’ultima notizia che vede come protagonista Mike Tyson, diventato di recente Brand Ambassador di Rabona, operatore internazionale attivo nel ramo delle scommesse sportive e dei casinò online. 

L’accordo con questo operatore, considerato tra i migliori nonché tra i più popolari siti non aams, si inserisce nell’idea dello sportsbook di aumentare il proprio pubblico, legando il suo nome a quello di un grande della storia dello sport, conosciuto tanto dal pubblico anziano quanto da quello più giovane. È la prima volta per Mike Tyson come testimonial di un brand di gioco d’azzardo, andando così ad inserirsi in una lista di grandi campioni come Cristiano Ronaldo, che si era legato a Pokerstars, oppure al “nostro” Francesco Totti, iconica bandiera della Roma, che fu testimonial per Mostbet, e infine o Shaquille O'Neal, famoso cestista dei Los Angeles Lakers e dei Miami Heat, che qualche anno fa aveva pubblicizzato il portale di Pointsbet.

L’importanza di queste collaborazioni è sia per le star dello sport che per le piattaforme di gambling, che possono trarre diversi aspetti positivi da partnership di questo tipo. Il primo è ovviamente un ritorno di immagine: il fascino di questi sportivi e soprattutto la platea di appassionati e di fans permette di aumentare la notorietà del brand, stimolando la fiducia degli utenti e la credibilità del proprio marchio. Fondamentale da parte dell’agenzia di scommesse, però, avere progetti e misure rivolte al gioco responsabile e sicuro, che rendono quindi quel marchio “solido” dal punto di vista sociale, con un impegno che dovrebbe valere più di qualsiasi sponsorizzazione. 

Ma entriamo nel dettaglio dell’accordo tra Mike Tyson e Rabona, dal momento che nasconde alcune caratteristiche interessanti, che fondono social, tecnologia e marketing. Il pugile, nato a New York nel 1996, si è impegnato a coinvolgere il suo pubblico di riferimento attraverso delle live streaming mensili, esclusivamente sui canali Twitch e Kick di Rabona. Qui “Iron Mike” racconterà aneddoti e curiosità sulla sua carriera, per stimolare la curiosità anche di un pubblico non appassionato, ma sarà coinvolto anche in sessioni di gioco, ovviamente con i titoli presenti sul portale di Rabona. 

Ma l’accordo non finisce qui: il sito di scommesse ha infatti ideato un bonus di benvenuto a lui intitolato, rimodulando il suo soprannome: si chiama infatti Iron Bonus l'offerta speciale che, attraverso un 'fun bonus', garantirà fino ad un massimo 100 euro ai nuovi utenti. 

L’importanza di collaborazioni di questo tipo spiega bene l’ascesa dei casinò online, un segmento che nel 2028 dovrebbe superare i 158 miliardi di euro di giro d’affari. Un settore in grande crescita che attira sempre di più personaggi di spicco, del mondo dello sport ma non solo, a conferma di come il gambling abbia smesso di essere un fenomeno di nicchia e si sia ormai aperto ad un pubblico sempre più vasto. Raggiunto anche grazie agli strumenti del marketing. 

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