Consiglio Federale : costituito il Comitato di Presidenza e approvate le linee guida delle Licenze Nazionali
Norme più stringenti per le iscrizioni ai campionati e pene più severe per i responsabili di violenza nei confronti degli arbitri. Sono queste le novità più significative emerse dalla riunione odierna del Consiglio federale, che ha eletto all’unanimità come membri del Comitato di Presidenza Claudio Lotito (Lega A), Francesco Ghirelli (Lega Pro) e Mario Beretta (componenti tecniche). I tre nuovi eletti vanno ad aggiungersi al presidente della FIGC Gabriele Gravina e al vice presidente vicario Cosimo Sibilia (membri di diritto).
Il presidente federale ha presentato al Consiglio le linee guida per il sistema delle Licenze Nazionali per la prossima stagione sportiva, al fine di sottoporre per l’approvazione il testo definitivo nella riunione fissata il prossimo 18 dicembre. L’obiettivo è garantire il tempestivo avvio dei campionati professionistici, anticipando i termini perentori di presentazione e valutazione degli adempimenti previsti: presentazione delle domande di iscrizione e della documentazione necessaria per completarla non più al 30 giugno ma al 24 dello stesso mese; il 4 luglio comunicazione dell’esito dell’istruttoria da parte delle commissioni; entro l’8 luglio la possibilità di fare ricorso (sui documenti presentati, non si potrà più integrare la documentazione); il 12 luglio il Consiglio Federale deciderà sulle ammissioni.
Sotto il profilo economico-finanziario, la proposta del presidente Gravina è quella di innalzare sia gli indicatori di liquidità sia quello di patrimonializzazione, ipotizzando anche l’esclusione dal campionato di quelle società recidive nel mancato pagamento degli emolumenti. Inoltre, il presidente federale ha proposto di aggiornare i criteri infrastrutturali. “Non vogliamo rivivere un’estate come quella passata”, ha sottolineato il numero uno della FIGC in conferenza stampa, annunciando anche l’istituzione per il prossimo 18 dicembre di una task force di professionisti per assistere le società nell’applicazione dei parametri.
Come preannunciato dal presidente federale all’indomani degli ultimi gravi episodi di cronaca, il Consiglio ha affrontato il tema della violenza sugli arbitri delegando Gravina, d’intesa con i vice presidenti federali e il presidente dell’AIA Marcello Nicchi, a scrivere un nuovo comma dell’articolo 19 del Codice di Giustizia Sportiva che preveda una sanzione edittale di un minimo di un anno di squalifica per i responsabili di episodi di ‘condotta violenta’ nei confronti dei direttori di gara. “Va scritta una norma risolutiva – ha dichiarato Gravina –in questi giorni abbiamo studiato con attenzione le norme in materia che sono in vigore negli organismi internazionali (FIFA e UEFA) e nelle altre federazioni”.
Dopo le parole di ferma condanna per quando accaduto nell’ultimo week end di campionato, Gravina è tornato a parlare delle possibili soluzioni per mettere fine al fenomeno dei cori di discriminazione territoriale: “Ci sarà l'esatta applicazione di quanto prevedono le norme. Ho parlato sabato sera con il presidente dell’AIA Nicchi e con il designatore della CAN A Rizzoli invitandoli all'applicazione rigida del protocollo previsto. Le norme sono chiare: c'è il primo annuncio, nel secondo si riuniscono le squadre a centrocampo, se si continua si va nello spogliatoio e quindi si annuncia la sospensione. Poi spetta al funzionario di pubblica sicurezza decidere le soluzioni da adottare”.
Nel corso della riunione, a cui ha preso parte in veste di presidente dell’ECA (Associazione dei Club Europei) Andrea Agnelli, è stata comunicata anche la composizione dei tavoli di lavoro sulla riforma del calcio italiano, dopo che lo scorso mese era già stato avviato il percorso inerente la giustizia sportiva.
Il lavoro degli esperti sarà oggetto di sintesi ad opera di un Comitato di gestione, composto dai componenti del Comitato di Presidenza e dai coordinatori dei tavoli, che sarà diretto dal presidente federale. I risultati dei lavori saranno poi sottoposti al Consiglio federale, organo deputato nella sua collegialità a valutare e assumere gli eventuali provvedimenti conseguenti. I tempi saranno brevi: “Entro la metà di febbraio – ha assicurato Gravina – i tavoli dovranno dare un riscontro, poi a decidere sarà il Consiglio”.
Questa la composizione dei tavoli di lavoro:
Governance - Giancarlo Gentile in qualità di coordinatore, Andrea Chiavelli, Mario Cognigni, Mauro Balata, Stefano Pedrelli, Saverio Sticchi Damiani, Vincenzo Loi, Maurizio Marino, Stella Frascà , Umberto Calcagno, Renzo Ulivieri, Luca Perdomi, Marcello Nicchi, Narciso Pisacreta, Paolo Boccardelli, Antonio Di Sebastiano, Giuseppe Casamassima, Ilaria Gioia;
Club Italia - Simone Perrotta in qualità di coordinatore, Urbano Cairo, Giuseppe Marotta, Mauro Balata, Stefano Pedrelli, Livio Del Bianco, Andrea Montemurro, Damiano Tommasi, Renzo Ulivieri, Gabriele Oriali, Giorgio Bottaro, Mauro Vladovich;
Impiantistica - Andrea Cardinaletti in qualità di coordinatore, Mauro Baldissoni, Claudio Fenucci, Daniele Sebastiani, Alessandro Zoppini, Maria Rita Acciardi, Roberto Pella, Rappresentante ICS, Rappresentante Cassa Depositi e Prestiti, Giovanni Spitaleri, Antonio Talarico;
Marketing - Marco Canigiani in qualità di coordinatore, Giovanni Carnevali, Giorgio Ricci, Paolo Rossi, Chiara Faggi, Francesco Franchi, Fabio Poli, Massimo Bazzoni, Benedetta Geronzi, Giovanni Sacripante, Luigi De Laurentis;
Riforma dei campionati - Umberto Calcagno in qualità di coordinatore, Tommaso Giulini, Alessandro Zarbano, Massimiliano Santopadre, Oreste Vigorito, Emanuele Paolucci, Giuseppe Baretti, Renzo Ulivieri, Pierluigi Vossi, Andrea Chiavelli, Antonio Di Sebastiano, Giancarlo Gentile;
Giustizia sportiva – Giancarlo Viglione in qualità di coordinatore, Stefano Campoccia, Antonio Romei, Avilio Presutti, Stella Frascà , Alessio Piscini, Giancarlo Perinello, Michele Colucci, Giancarlo Gentile, Ida Linda Reitano, Jacopo Tognon, Mario Vigna, Giuseppe Casamassima.
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