La distribuzione degli investimenti sulle maglie di Serie A e Premier League


Da sempre la commercializzazione delle maglie da calcio delle squadre nei maggiori campionati europei fa parte degli incassi più importanti che una società possa avere. Se prendiamo in considerazione soltanto le squadre di Serie A e Premier League, nella stagione 2018-19, gli investimenti ammontano ad una cifra da quasi 500 milioni di €. Cifra che va ad unirsi agli introiti dei diritti tv, premi, sponsor tecnici e molto più.

Lo staff di Bookmaker Bonus ha analizzato la situazione nei due campionati e hanno creato una infografica molto interessante. Prima di tutto si può vedere la differenza degli investimenti effettuati per le squadre di Serie A e Premier League. In pratica le squadre italiane ricevono un terzo di quanto incassano le squadre inglesi.

Le squadre italiane che possono vantare di uno sponsor a livello globale non sono più di sei. La prima è la Juventus che grazie all’autofinanziamento tramite il marchio Jeep, parte del gruppo Exor, la cassaforte della famiglia Agnelli, ricava un guadagno di oltre 25 milioni di € all’anno. La prossima squadra in classifica a vantare di una autosponsorizzazione vantaggiosa è il Sassuolo con il marchio Mapei, di proprietà di Giorgio Squinzi, presidente neroverde. Invece le squadre italiane che contano su delle partnership esterne, sono la Roma, il Milan ed il Napoli. Sponsor che per vari motivi possono valere di più perché rappresentano quanto di buono stanno facendo per riportare la Serie A alla notorietà che aveva decenni fa. La Roma ha da poco concordato un accordo record con Qatar Airways e il Milan è ormai da anni un partner ufficiale di Fly Emirates. Il Napoli invece, conta più sulle società nel settore alimentare come Lete, Kimbo e Garofalo.

Tornando sul confronto con la Premier League, i numeri tra i due campionati sono ben diversi. Prendiamo per esempio il settore dei trasporti. Sia per la Premier League che per la Serie A, le società a sponsorizzare delle squadre sono due e lo stesso vale per la quantità di squadre che vengono sponsorizzate. Il distacco però tra i due investimenti dei vari campionati è di oltre 70 milioni di €.

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