Conclusa con successo la seconda edizione de "Italian Sports Moot Court Competition 2019" il primo seminario competitivo al mondo interamente dedicato al diritto sportivo






Dopo il grande successo della prima edizione, dal 7 al 10 marzo 2019 si è svolta la seconda edizione di Italian Sports Moot Court Competition 2019, il primo seminario competitivo al mondo interamente dedicato al diritto sportivo.
Sulle sponde del fiume Isarco, nella magnifica cornice di Bressanone (BZ), presso la locale sede dell’Università degli Studi di Padova, sei squadre si sono date battaglia per conquistare la vittoria, con il prezioso supporto di sei coach d’eccellenza, tra i più noti avvocati italiani operanti in ambito sportivo: Lorenzo Cantamessa, Guido Gallovich, Francesco Macrì, Cristina Varano, Mario Vigna e Alberto Ziliani.

Ideata dai Proff. Avv.ti Fabio Iudica (UniMiB/UniMi), Jacopo Tognon (UniPd) e Paolo Moro (UniPd), al successo dell’iniziativa hanno contribuito l’Università degli Studi di Padova, GiustiziaSportiva.it, Olympialex, CSDS – Centro Scientifico Diritto Sport, CSDMS – Centro Studi Diritto e Medicina Sport ed EME, azienda italiana leader nella produzione di elettromedicali per la fisioterapia e la medicina dello sport.

All’evento, dinamico, competitivo e divertente, accreditato presso l’Ordine degli Avvocati di Bolzano, hanno aderito con entusiasmo oltre trenta professionisti specializzati in diritto sportivo, provenienti da tutta Italia.

Il modello della Moot Court Competition, sviluppatosi nel sistema accademico anglosassone tanto da diventare parte integrante della didattica universitaria per gli studenti di Giurisprudenza dei sistemi di common law, offre la possibilità ai partecipanti, suddivisi in squadre, di confrontarsi in vere e proprie simulazioni processuali dinnanzi a un collegio giudicante, secondo la formula dell’arbitrato irrituale.
Nel panorama giuridico italiano, l’Italian Sports Moot Court Competition rappresenta una novità di assoluto interesse per le tematiche trattate ed i numerosi risvolti interdisciplinari che interessano il diritto sportivo.

La competizione si è articolata con una due giorni di udienze, ciascuna conclusa da una concisa chiosa tecnica e metodologica dei membri del Collegio Giudicante, formato da alcuni fra i massimi esperti nel diritto sportivo: Prof. Avv. Fabio Iudica (UniMiB/UniMi), Prof. Avv. Jacopo Tognon (Università Degli Studi di Padova), Prof. Avv. Paolo Moro (Università Degli Studi di Padova).
Nei rigorosi trenta minuti a disposizione di ciascuna squadra, ogni gruppo ha dovuto simulare un’udienza dinanzi al Collegio, escutere i testi e formulare le proprie richieste e argomentazioni.
Nella terza e conclusiva giornata, le due squadre che hanno totalizzato i punteggi più elevati si sono cimentate in un arbitrato internazionale. 
Conclusa la fase preliminare, le due squadre finaliste si sono affrontate in un’agguerrita sfida decisiva, confrontandosi con le problematiche insorgenti da un trasferimento internazionale di un calciatore: il caso, infatti, vedeva contrapporsi la FIFA, il Club cedente e un procuratore sportivo che, nelle vesti di appellante, agiva in giudizio per vedersi corrisposta la pattuita provvigione.


Al termine di una combattuta battaglia legale, ad aggiudicarsi sul filo di lana l’ambito titolo è stata la squadra Verde, guidata dal coach Cristina Varano e composta dalla Dott.ssa Vittoria Cristiani (Firenze) e dagli Avv.ti Simona Ceretta (Milano), Federica De Stefani (Mantova) e Francesco Tamburello (Sciacca - AG).

I preparativi per l’edizione 2020 dell’Italian Sports Moot Court Competition sono già iniziati, con tante novità in programma e numerose sorprese!










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