Il tecnico Antonio Cincotta nuovo volto per Essilor e Blackfin

Antonio Cincotta scenderà in campo con Essilor un top coach abituato ad eccellere che ha scelto un design vincente e una tecnologia intelligente. 

Nelle ultime uscite, il tecnico delle viola ha già sfoggiato un paio di lenti monofocali Essilor in versione Transitions Signature colore Verde-Grafite e complete di antiriflesso Crizal Sapphire+, abbinamento perfetto con il modello Fort Wayne di Blackfin: lenti super trasparenti e montatura ultra leggera in puro titanio. 

 "Le mie nuove lenti Essilor Transitions sono un ottimo compromesso tra occhiale da vista e da sole”, ha spiegato Cincotta. “Non amo utilizzare in panchina occhiali da sole, per un discorso di stile, ma alle volte è necessario avere una protezione dai raggi UV, sia per un aspetto protettivo sia per l’abbagliamento che rende impossibile vedere le azioni. Con le nuove lenti Transitions riesco ad avere una visione immediata e istintiva, nonché elevato comfort in uso poiché l'adattamento al sole è rapido.” 

La soluzione perfetta per seguire al meglio le sue ragazze, in campo e in Tv. “Sono 11 anni che alleno il calcio femminile e ho avuto la fortuna di vincere in tutte le categorie, qualunque trofeo”, continua Cincotta. “Il mondiale è tutto quello che mancava al movimento femminile italiano, e le nostre azzurre stanno mostrando quanto grande lavoro abbiamo fatto in Italia negli ultimi anni. Quattro mie atlete giocano la competizione iridata, e sono orgoglioso di loro, meritano questo enorme palcoscenico, così come lo merita la Fiorentina, che per prima ha creduto e investito nel calcio femminile versione pro, alla Viola e alle atlete il mio plauso formato mondiale”. 

Un tecnico orgoglioso e lungimirante, nel calcio e nella vi(s)ta! Un rettangolo verde, una palla e 22 giocatrici: quale banco migliore per testare le lenti Essilor? “Visione precisa e confortevole, questi sono i plus delle mie lenti Essilor”, conclude Cincotta. “Queste performance sono molto utili se fai sport o insegni sport, i nostri occhi devono continuamente seguire dettagli che non danno riferimenti certi.”

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