La Lega Pro in prima linea per la prevenzione al doping. Capofila del progetto il Vice Presidente Jacopo Tognon


Da gennaio 2020 per 3 anni la Lega Pro sarà impegnata in un ambizioso progetto di prevenzione del doping tra giovani che frequentano ambienti sportivi ricreativi in tutta Europa. Il progetto, di cui la Lega Pro è un importante partner, sarà coordinato dall’Alta Scuola di Psicologia Agostino Gemelli (ASAG) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che è stata selezionata e verrà finanziata dall’Unione Europea per sviluppare il progetto Erasmus plus Sport “DRAW-Doping Raising AWareness among youths in Sport recreational environments” da gennaio 2020 a dicembre 2022.

Il progetto mira ad aumentare la consapevolezza sui rischi di doping tra i giovani, a costruire una serie di strumenti educativi e comunicativi per combattere il doping attraverso un approccio partecipativo con i giovani e a diffondere gli strumenti creati il più possibile nelle organizzazioni sportive e nelle scuole in tutta Europa. Capofila di questo progetto per la Lega Pro sarà il Vice Presidente Jacopo Tognon che non nasconde il suo orgoglio: “E’ un progetto a cui teniamo moltissimo e per il quale ci impegneremo al massimo, come fa sempre la Lega Pro. E’ fondamentale far capire la pericolosità del doping e approfondirne con i giovani tutti i rischi”. Gli altri partner coinvolti saranno: SC “LEVSKI-Sport for All” (BG), Latvian Sports Federations Council (LV), Italian National Olympic Committee (IT), Lithuanian Union of Sports Federations (LT), Cesky Svaz Aerobiku a Fitness FISAF (CZ), International Olympic Truce Centre (EL) e HaÅ¡k Mladost (HR).

Nessun commento