U.S. Sassuolo sceglie l'intelligenza artificiale di Wallabies
Scegliendo Wallabies, l’U.S. Sassuolo Calcio conferma il suo spirito innovativo, la volontà di puntare su programmazione e progresso. Utilizzerà il machine learning e gli algoritmi di intelligenza artificiale di Wallabies per supportare lo scouting nell’individuazione dei talenti. La società neroverde e la start up italiana hanno firmato un accordo di collaborazione per la stagione 2019-20. Grazie agli algoritmi sviluppati da Wallabies, l’U.S. Sassuolo Calcio potrà monitorare in maniera scientifica le performance dei calciatori in Italia, in Europa e in tutto il mondo.
Luigi Libroia, CEO di Wallabies ha dichiarato: “Ringrazio il Sassuolo perché con questa collaborazione ha dato fiducia a una start up italiana, dimostrando grande apertura e visione strategica. Questo accordo sancisce un primo importante passo da parte del mondo calcio nell’uso delle nuove tecnologie. Il lavoro svolto dalle macchine di Wallabies può essere paragonato a quello di 400 osservatori, con tutti i benefici che ne conseguono. Wallabies non vuole sostituirsi all’uomo, ma può rappresentare un fondamentale supporto strategico e un prezioso vantaggio competitivo sulla concorrenza: uno strumento di machine learning può aiutare l’uomo a superare i suoi limiti“.
Wallabies è una start up italiana fondata nel 2016 da Luigi Libroia, Marco Englaro e Federico Romano, tre giovani imprenditori che hanno unito le proprie professionalità e le proprie conoscenze tecnologiche alla passione per i dati e per il calcio. L’idea innovativa alla base di Wallabies è quella di utilizzare strumenti di data science in campo sportivo, ovvero di creare e sviluppare sistemi e algoritmi per analizzare enormi quantità di dati in breve tempo. La forza di questi algoritmi è nella capacità di auto-perfezionamento (machine learning). In altre parole, Wallabies ha creato un “osservatore robotico” che fa scouting, analizzando ogni gesto di circa 40.000 giocatori in 25 leghe con una metrica oggettiva. L’algoritmo analizza più di 8.000 partite all’anno e ogni giorno impara, modifica i suoi parametri per classificare i calciatori e segnalare i migliori.
L’intelligenza artificiale sarà uno strumento in più a disposizione dell’eccellente scouting neroverde, già capace in passato di selezionare grandi talenti in giovane età e di portarli fino alla Nazionale.
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