Formula 1 e investimenti: le scuderie con i budget più alti



La Formula 1 mette di fronte ogni anno i migliori piloti del mondo. Anche nel corso della stagione, le varie scuderie lavorano alacremente per mettere a punto i motori adatti per ogni tipo di circuito e superficie. Oggi la sfida per il titolo mondiale vede protagoniste la Ferrari e la Red Bull, ma non tutti sanno indicare con esattezza quali sono di fatto i team più ricchi e facoltosi. Ad una notevole disponibilità economica non corrisponde necessariamente un buon risultato in pista: appare evidente già solo esaminando il rendimento della Ferrari, spesso martoriata dalla critica.

Non a caso è proprio il “Cavallino rampante” ad essere riconosciuta come la casa automobilistica più pregiata di tutte. La Ferrari ha già messo in preventivo investimenti per 4,4 miliardi fino al 2026 per sostenere il suo sviluppo. Secondo una classifica stilata non troppo tempo fa dalla nota rivista Forbes, la casa di Maranello, ossia l’unica scuderia ad aver preso parte a tutte le edizioni del Mondiale portando alla vittoria 15 piloti diversi, vale ben oltre il miliardo di dollari: precisamente 1.350 milioni. Il ricavo annuale sarebbe però inferiore a quello della Mercedes: 426 milioni contro 451. Anche la scuderia di Hamilton & co., comunque, supera il miliardo di dollari come valore complessivo. Tuttavia, quest’anno i suoi piloti stanno facendo davvero fatica ad avvicinarsi alle posizioni di classifica più elevate: basti pensare che è George Russell ad avere accumulato al momento più punti di tutti.

La Red Bull di Verstappen, attuale campione del mondo in carica, vale addirittura meno della metà della Ferrari: 650 milioni, per un ricavo di 327. Quarta la McLaren con 620 milioni totali e 165 di ricavi, a dispetto dei tanti titoli vinti, molti di più rispetto a quelli di Mercedes o Williams, sesta a quota 400 milioni dopo la Reanult, che arriva a 430. Insomma, è chiaro che non è sempre la storia di una scuderia a farne le fortune, in quanto anche quelle che si sono tolte molte soddisfazioni in passato possono fallire nel macinare indotti considerevoli.

Ad arrivare a malapena ad un valore di 200 milioni sarebbe poi la Toro Rosso, con 172 milioni di ricavi. La Racing Point si attesta sui 130, con 104 milioni di ricavi. Infine, Haas e Alfa Romeo varrebbero rispettivamente 115 e 105 milioni di dollari, entrambe con oltre 80 milioni di ricavi. Dati che potrebbero già cambiare alla prossima rilevazione, anche in virtù delle recenti imposizioni della Liberty Media, che si è inserita nel mercato automobilistico aggiudicandosi la Formula 1 per 8 miliardi.

A conti fatti, l’esito del Mondiale in corso non dovrebbe incidere più di tanto sulla graduatoria delle scuderie più ricche. Come si evince da valori e ricavi, il pronostico per le scommesse sulla Formula 1 esula da qualsiasi discorso di stampo prettamente economico. Lo dimostra anche il fatto che la scuderia favorita per la vittoria del campionato costruttori è la Red Bull, ovvero la terza più ricca nella succitata classifica. La Ferrari sembrava poter fare faville con il duo Leclerc-Sainz, ma molto probabilmente sarà Verstappen a strappare il titolo mondiale alla fine di questa stagione. 

 

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