Quali sono gli sponsor di maglia delle squadre di Serie A?



La nuova stagione del calcio europeo è già cominciata, con i maggiori campionati nazionali che sono subito entrati nel vivo dell’azione, per la gioia dei tifosi e degli appassionati di questo sport in tutto il mondo. L’estate è stata segnata da intense attività sul fronte del calciomercato che hanno portato allo stravolgimento di molti equilibri, in particolare all’interno delle squadre della nostra Serie A che ha visto perdere due numeri uno come Romelu Lukaku (ceduto dall’Inter al Chelsea) e il cinque volte Pallone d’Oro (ceduto dalla Juventus al Manchester United).

Parallelamente, le società hanno lavorato per non farsi trovare impreparate rispetto agli impegni economici che una nuova stagione richiede. In questo senso, oltre all’acquisto e alla vendita di nuovi giocatori, sono state tante le collaborazioni siglate dalle squadre di Serie A e i vari sponsor.

Se per gli altri campionati maggiori d’Europa, le grandi case internazionali di scommesse sportive e relative partnership con bonus casino garantiscono ancora un gettito non di poco conto nelle casse delle varie squadre di club, in Serie A da qualche anno a questa parte - complice anche il mutato scenario legislativo - stiamo assistendo ad un ritorno alle origini, ovvero a quando erano le aziende locali a sponsorizzare le varie società di calcio.



È il caso delle tre neopromosse – Empoli, Salernitana e Venezia – che in occasione del loro ritorno nella massima serie si sono fatte affiancare in questa grande avventura da solide (ed in alcuni casi storiche) realtà del comparto industriale locale. Il Gruppo Bonazza, marchio storico dell’agroalimentare veneto, attraverso la controllata Becher è diventato top sponsor sulle maglie dei lagunari che già hanno DR Automobiles come back sponsor su tutte le divise da gara. Grazie alla sottoscrizione di queste collaborazioni, agli arancio-nero-verdi andrà la cifra di 800mila euro in questa stagione.

Ancora, anche la Salernitana, per il debutto in Serie A dopo più di vent’anni, ha provveduto a stringere importanti partnership con alcune realtà del posto, tra cui la società di editoria e collezionismo d’arte Re D’Italia, la BCC di Aquara (uno degli istituti bancari più importanti della provincia) e la catena di supermercati Etè.

Oltre al matrimonio con Computer Gross, che prosegue ormai da venti anni, e a quello con l’azienda empolese Sammontana (che va avanti dal 2017), l’Empoli ha stretto un importante accordo di sponsorizzazione con l’azienda toscana Pediatrica e la società di consulenza informatica Contrader, già main sponsor del Pescara. Le quattro sponsorship siglate dall’Empoli per questa stagione fruttano circa 1,3 milioni di euro nelle casse dei biancazzurri.

Quali sono le squadre della Serie A che hanno incassato di più dagli sponsor di maglia in questa stagione? Al primo posto con 50 milioni di euro troviamo la Juventus che ha confermato sulle divise di gioco i marchi dello scorso anno, ovvero Jeep (che fa parte della galassia Stellantis) e Cygames. Poco dietro troviamo l’Inter campione d’Italia, il cui monte sponsor di maglia quest’anno è arrivato a circa 40 milioni di euro (quasi il doppio rispetto a un anno fa).

Via Pirelli e Crédit Agricole, i nuovi marchi sulle maglie nerazzurre sono quelli di Lenovo, Socios.com, DigitalBits e Zytara. Al netto di Lenovo, tutti gli altri brand che compaiono da quest’anno sulle magliette da gioco di Nicolò Barella e compagni hanno a che fare con la tecnologia della blockchain e delle criptovalute, che – stando a quanto si legge nelle note stampe della società milanese – saranno sfruttate nel prossimo futuro anche per l’acquisto del merchandising ufficiale del club e dei biglietti allo stadio San Siro.

DigitalBits, tra l’altro, è sponsor principale anche sulla maglia giallorossa della Roma che quest’anno porterà a casa 15 milioni di euro dalle varie collaborazioni, più o meno la stessa cifra che verrà garantita al Milan da Emirates, una delle compagnie aeree più famose al mondo, e da BitMEX, piattaforma digitale per l’exchange di criptovalute. Tra le top partnership, infine, ricordiamo anche quelle della Fiorentina (per un monte sponsor pari a 26 milioni di euro) con Mediacom (l’azienda del patron Rocco Commisso), Estra e Prima.it.


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