Focus: Premier League vs Serie A, un confronto che non può esistere



Spesso e volentieri, i tifosi di calcio cercano di paragonare il campionato di Serie A a quelli che si svolgono in altri Paesi e uno dei confronti che vengono maggiormente svolti è quello con la Premier League. Purtroppo, però, il confronto potrebbe non essere ottimale visto che si tratta di due mondi totalmente differenti.

La Premier League e il giro d'affari

In primo luogo confrontare queste due realtà calcistiche appare molto complicato, se non impossibile da svolgere, in quanto il denaro che caratterizza il campionato inglese è assai superiore rispetto a quello che, invece, contraddistingue la competizione nostrana. 

Basti pensare ai fondi di cui dispongono le diverse squadre e che permettono loro di poter effettivamente acquistare, rinnovare e svolgere altre operazioni di mercato per rafforzare la propria rosa ed essere competitivi nel corso dei vari mesi che contraddistinguono il campionato inglese.

Gli sponsor e i diversi accordi

Altro aspetto legato al fattore economico è dato dagli sponsor e dai diversi accordi che contraddistinguono la Premier League.

Il calcio, in Inghilterra, viene vissuto in modo totalmente differente anche dagli investitori e proprio per tale motivo occorre precisare come gli stessi investitori tendano a essere maggiormente propensi a svolgere delle operazioni finanziarie e non solo in questo ambito.

Questo comporta un ulteriore giro d'affari, che permette alla competizione di potersi contraddistinguere come una di quelle più importanti a livello europeo. Tra le società che più investono sul calcio inglese ci sono senza alcun dubbio bookmakers internazionali come Goldbet - in questa pagina è possibile trovare la recensione del sito di scommesse Goldbet - ma anche tutti quegli operatori che operano nel mondo delle criptovalute, altro mercato in rapida ascesa negli ultimi anni. 

I calciatori e le squadre

Ovviamente occorre anche considerare le rose e i nomi delle squadre che fanno parte della competizione, le quali sono maggiormente blasonate e note rispetto quelle del nostro campionato.

Basti pensare al Chelsea e al Manchester United, oppure al fin troppo sottovalutato Liverpool e ai tanti calciatori che fanno parte di queste formazioni e delle altre che militano nella Premier.

Bisogna anche sottolineare come pure a livello europeo le formazioni inglesi riescono sempre a lasciare il loro segno mentre, purtroppo, quelle italiane tendono a soffrire particolarmente quando si parla della competizione calcistica europea, raggiungendo pochi risultati interessanti e talvolta venendo viste come formazioni di poco conto che non riescono ad ambire ai massimi risultati.

La filosofia del calcio

Infine bisogna prendere in calcolo anche come viene vissuto il calcio dagli inglesi e dalle loro formazioni. Come scrive anche Nicola Roggero nel suo libro dedicato alla Premier League, troppi fallimenti comportano infatti una sorta di rivolta da parte della tifoseria e in diverse occasioni è anche accaduto che gli allenatori perdessero il loro ruolo a causa delle pressioni della stessa tifoseria.

Pertanto il calcio, così come viene visto in Inghilterra, in molte occasioni assume una filosofia totalmente differente rispetto quello che contraddistingue il nostro Paese, dove generalmente è argomento di discussione durante una bevuta con gli amici o semplice ritrovo per trascorrere una serata completamente diverse rispetto quella tradizionale.

Pertanto occorre prendere in considerazione tutti questi aspetti che rappresentano un insieme di elementi che, di fatto, rende facilmente intuibile come confrontare i due campionati italiani sia totalmente impossibile visto che subentrano diversi fattori che, appunto, mettono in risalto un modo di ragionare e vivere questa passione assai diversa e che quindi rende la Premier un mondo differente rispetto alla Serie A.

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