Quanto stanno guadagnando Inter e Juventus dal Mondiale per Club

 

Il nuovo Mondiale per Club FIFA rappresenta una svolta epocale per l'economia calcistica globale. E questa non è una novità, perché è un tema su cui si discute da tempo. Con un montepremi record di un miliardo di dollari, la competizione che si sta svolgendo negli Stati Uniti dal 15 giugno al 13 luglio, fortemente voluta dal presidente Gianni Infantino, sta generando introiti parecchio rilevanti per le 32 squadre presenti.

Inter e Juventus, rappresentanti italiane nella manifestazione, stanno capitalizzando questa opportunità non solo dal punto di vista sportivo, ma soprattutto economico. Andiamo quindi a stilare un primo bilancio, anche alla luce di quanto successo nelle prime due giornate.

Mondiale per Club 2025, la struttura dei premi 

Il sistema di distribuzione del montepremi è articolato su due livelli principali. Il primo è quello del gettone di partecipazione: per le squadre europee, oscilla tra gli 11,8 e i 35,4 milioni di euro, con Inter e Juventus che si posizionano nella fascia intermedia, stimata intorno ai 20-25 milioni ciascuna. A questa cifra base, poi, si aggiungono i premi per ogni singola partita: 2 milioni di dollari per ogni vittoria nella fase a gironi e 1 milione circa per ogni pareggio. Il superamento di ogni turno garantisce ulteriori bonus crescenti, dagli ottavi fino alla finale.

Analizzando i risultati ottenuti finora, il quadro è leggermente diverso per le due italiane. L’Inter ha pareggiato la prima giornata contro il Monterrey per 1-1, mentre la rimonta contro l’Urawa Red Diamonds nella seconda partita è stata preziosa non solo per la classifica, ma anche da un punto di vista economico: il gol di Valentin Carboni è valso 2 milioni di dollari. Diverso il percorso della Juventus, che fin qui ha fatto bottino pieno battendo l’Al Ain prima e il Wydad dopo. 

Le prospettive economiche future

Come dicevamo, i potenziali introiti crescono in maniera proporzionale all’avanzamento nel torneo. La qualificazione agli ottavi di finale vale circa 7 milioni di dollari aggiuntivi, i quarti 12 milioni, le semifinali 20 milioni, la finale 28 milioni al secondo classificato e ben 40 milioni al vincitore. In questo scenario, una squadra che dovesse trionfare potrebbe toccare i 125 milioni di dollari complessivi

Considerando l'attuale situazione di classifica, la Juventus si è già guadagnata la qualificazione matematica agli ottavi, mentre l’Inter si giocherà tutto nell’ultima gara contro il River Plate: ai nerazzurri basterà un pareggio per superare il turno (anche se con una vittoria passerebbero da primi nel girone). 

In un'epoca in cui i club devono diversificare le fonti di revenue, come stiamo vedendo con il moltiplicarsi di nuovi tornei, è interessante notare come anche il settore dell'intrattenimento digitale stia evolvendo verso maggiore flessibilità per l'utente, come dimostrano i casino senza autoesclusione 2025. Questi ultimi, infatti, permettono ai giocatori di mantenere il controllo sulle proprie sessioni senza imposizioni automatiche di blocchi, offrendo un approccio più personalizzato alla gestione del tempo di gioco.

Non solo Inter e Juve: l’impatto economico complessivo

Oltre ai premi diretti, la partecipazione al Mondiale per Club genera ricavi indiretti significativi. La FIFA, per esempio, ha stanziato 250 milioni di dollari aggiuntivi per il fondo di solidarietà destinato al resto del calcio di club. Per le società italiane, sono introiti preziosi, anche se non paragonabili a quelli di Inter e Juve, squadre partecipanti. E non è un caso che società oggi escluse dal Mondiale per Club come Barcellona, Manchester United o Milan stiano chiedendo con forza di rivedere il format in vista dell’edizione 2029.


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