La particolare situazione finanziaria dell'AC Milan, tra bond, aumenti di capitale e quotazione ad Hong Kong

Attraverso la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale è stato dato il via libera ad un'operazione di ricapitalizzazione della società Ac Milan.

Il piano del nuovo azionista Yonghong Li prevede due aumenti da 60 milioni ciascuno e l'emissione di un bond da 123 milioni quotato alla Borsa di Vienna, che sarà totalmente sottoscritto dal fondo statunitense Elliott.

Inoltre, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, sarebbe spuntato anche "un prestito soci concesso al club rossonero, a tassi tutt'altro che bassi, dalla nuova controllante Rossoneri Sport Investment Luxembourg. Il contratto di finanziamento potrebbe avere l’obiettivo di dare liquidità al club nel breve termine, in attesa che si chiuda l’aumento di capitale da 120 milioni". Non si conosce per ora la scadenza ma il tasso sarebbe del 7,7%.

Una situazione finanziaria non semplice per il club milanese, con la nuova proprietà che deve effettuare scelte importanti e per certi versi anche rischiose.

La Rossoneri Sport Lux, holding che controlla il Milan, nei prossimi 18 mesi, dovrà rimborsare il prestito da 303 milioni che gli ha concesso il fondo Elliott per chiudere l’acquisto del club. Di conseguenza per ottenere nuova liquidità, Yonghong Li potrebbe quotare la società alla di Borsa di Hong Kong, dove si richiede un solo bilancio in utile, oppure sbloccare i fondi cinesi che al momento il governo di Pechino ha congelato in quanto definiti non strategici.

Nella peggiore delle ipotesi, potrebbe esserci anche quella della cessione ad un nuovo acquirente.

Giuseppe Berardi
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