Amministrazione controllata per il Portsmouth

Londra, 26 febbraio 2010 - Il Portsmouth è ufficialmente il primo club della Premier League ad entrare in amministrazione controllata. I vertici del club infatti, non sono riusciti a trovare un acquirente disposto ad accollarsi e ripianare i debiti della società, che ammontano a circa 70 milioni di sterline (79 milioni di euro).

La Football Association aveva imposto al vecchio proprietario, Balram Chainrai (che aveva acquistato il 90% delle azioni del club solo un mese fa), di trovare un nuovo acquirente entro giovedì. Per il Portsmouth, già ultimo in classifica con 16 punti, è scattata anche una penalità di 9 punti, rendendo così sempre più probabile l’eventualità di una retrocessione in Championship.

Il ‘Pompey’, come è soprannominata la società, ha cambiato 4 proprietari nell’arco della stagione. Le voci relative ad un ennesimo avvicendamento non hanno trovato conferme ed è scattato il dratico provvedimento. Gli analisti hanno definito "completamente disfunzionale" la gestione della società che dà lavoro, in maniera diretta o indiretta, a circa 600 persone. I giocatori, a quanto pare, sono stati pagati in ritardo in 4 mesi dell’attuale stagione.

La Premier League è già intervenuta con provvedimenti finanziari: in particolare ha utilizzato 7 milioni di sterline, destinati al Portsmouth secondo la divisione dei diritti tv, per saldare i debiti di mercato contratti dal club con Chelsea e Watford.

Il crac è l’ennesimo campanello d’allarme per un campionato che fa sempre più fatica a onorare il marchio di ‘torneo più ricco del mondo

Nessun commento