Il ruolo dei nuovi media nella comunicazione sportiva

di Valentino Cristofalo
Il settore comunicazione all’interno di una qualsiasi impresa sportiva, sia essa professionistica che dilettantistica, assume un ruolo quanto mai essenziale. Una squadra, una federazione o un’associazione ha la necessità di comunicare in maniera corretta ed efficace. Numerosi sono gli utenti con i quali si ritrova ad interloquire in maniera diretta o indiretta: tifosi, sponsor, media, istituzioni politiche, federazioni nazionali, territorio locale. Soggetti dal profilo assolutamente differente, portatori di una miriade di interessi legati ai successi e alla crescita del club stesso.

Alla base di ogni progetto sportivo vincente, vi è una struttura dirigenziale ben definita e solida. L’area comunicazione e marketing va gestita al meglio, per ampliare i propri orizzonti, sia in termini di visibilità che a livello economico – finanziario. Il moderno sport business impone ai responsabili dell’ufficio stampa di aggiornarsi e specializzarsi rispetto alle ultime tecnologie in termini di strumenti di comunicazione di massa. Ecco che il ruolo dell’addetto stampa “tuttofare” è oggi anacronistico ed insufficiente. Almeno a livello professionistico, c’è la necessità di creare un’architettura comunicativa ampia, conquistando anche il palcoscenico online. Servono conoscenze specifiche.

La dimensione del web 2.0 ha rivoluzionato il modo di comunicare ed interagire anche nell’universo sportivo. Il valore fondamentale del sito internet ufficiale di una squadra come di una federazione è ad oggi appurato. È il mezzo attraverso il quale si possono trasmettere a tifosi ed addetti ai lavori comunicati ufficiali, risultati, ultime news, servizi ed iniziative varie. La “geografia sportiva” della Rete vede ogni sorta di disciplina, dallo sport più diffuso e popolare quale il calcio ad attività di nicchia meno note. Internet è uno strumento democratico, aperto a tutti, si calcola che circa 1 miliardo e mezzo sono le persone connesse a livello modiale, 33 milioni solo in Italia. Seguendo le recenti caratteristiche dello sport business, i portali web in molti casi si trasformano in una redditizia fonte di guadagno per i vertici aziendali. Attraverso la vendita online di biglietti, merchandising, pubblicità, canale web tv, casinò e scommesse sportive, i club possono contare su ingenti risorse, vedi il caso del Manchester United. Il web si conferma quindi come il mezzo più immediato tra società sportive ed utenza. Le ultime tendenze e la diffusione a macchia d’olio dei social network, però, hanno spinto le stesse imprese sportive verso questa tipologia di nuovi media. Un’occasione troppo ghiotta per diffondere il proprio brand, entrare in contatto diretto con gli utenti – tifosi e soprattutto avere più facilmente il polso della situazione rispetto l’umore dei sostenitori. Le piattaforme sociali da Facebook a Twitter, da Youtube a Flickr, sono oggi i principali agenti di socializzazione fra giovani e non solo. Possiamo fare ancora altri nomi: Delicious, Digg.com, Badruz, OKNO, My Space, Friend Feed. Fra questi in particolare Facebook, nato come una grande piattaforma per riunire la comunità universitaria americana, è attualmente il social network più frequentato e visitato in Italia e nel mondo, composto da circa 280 milioni di navigatori, di cui 10 milioni nel nostro Paese. Un successo legato alla grafica essenziale, al facile utilizzo e all’assenza di un limite rispetto la quantità dei contatti. Numeri che non sono passati inosservati. Ogni sorta di azienda ha optato per questo particolare social come vetrina per le proprie attività. Nel tempo si è imposto come punto di riferimento anche per le imprese sportive, capaci di attuare efficaci strategie di comunicazione e marketing, sfruttando le caratteristiche di istantaneità ed immediatezza della piattaforma stessa. Profilo personale, profilo pubblico o Fan Page, Facebook crea nuove opportunità per i protagonisti dello sport. Foto, video, forum, chat costituiscono un filo diretto fra club sportivo e tifosi.

Dati concreti in materia ci sono stati forniti da una ricerca pubblicata su football-marketing.com relativa al numero di fan complessivi dei top club calcistici europei aggiornata ad aprile 2011: il Barcellona guida il ranking con 14,585,634 di fan totali fra Facebook e Twitter, seguono poi il Real Madrid (14,310,278), il Manchester United (12,831,602) e l’Arsenal (6,163,206). Il Milan al nono posto è il primo club fra quelli italiani con un totale di 3,707,532, suddiviso in 3,639,487 su Facebook e 68,054 su Twitter. Seguendo quindi le nuove tendenze parliamo di web marketing, social media marketing e Google marketing: studi, strategie ed interventi dedicati alla comunicazione online.

Sarebbe un peccato non riconoscere i social network come ulteriori risorsa a disposizione di club, associazioni e federazioni sportive. Ciò che traspare in maniera evidente è conquistare la comunità virtuale appare forse più importante e soprattutto proficuo rispetto ad attrarre quella reale. Old e new media s’incontrano per rapportare la strategia comunicativa.

3 commenti

Marco Chiesa ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Marco Chiesa ha detto...

In Italia, il nuovo sito web della Juventus FC va proprio in questa direzione: integrazione con i più diffusi social network. Sicuramente anche le altre società attueranno la stessa strategia.
Uno dei primi esempi di sito web aperto agli utenti è stato quello della Fiorentina.

Giuseppe Berardi ha detto...

Si è vero Marco anche se c'è da dire che in Italia come al solito arriviamo sempre dopo. Hai letto la classifica dei club per fan e followers?