Calcio, Principato e fiscalità: scontro tra l'AS Monaco e la Federazione francese
«Complimenti, il vostro posto è nell'elite, ma ora rispettate le regole, soprattutto quelle fiscali». Ecco il benvenuto all'AS Monaco da parte della Federazione francese.
Motivo della stoccata, il regime fiscale privilegiato che vige nel regno monegasco che va a scontrarsi con la nuova regola, approvata a Marzo, secondo cui a partire dalla stagione 2014/2015 potranno partecipare ai campionati di Ligue 1 e Ligue 2 (la Serie A e la Serie B francesi) solo ed esclusivamente “i club la cui sede e direzione effettiva si trova in Francia''.
Il club guidato da Claudio Ranieri, che ha sede nell'omonimo Principato, sarebbe obbligato trasferirsi rinunciando così a tutti i benefici fiscali.
Il perchè di questa norma emanata solo nel 2013 non lo sappiamo con certezza, ma possiamo provare a capire qualcosa di più.
Sicuramente la Federazione e la Lega francese non vogliono creare disparità di trattamento con le squadre tassate in Francia; infatti vista la fiscalità monegasca, il magnate Dmitry Rybolovlev può permettersi di offrire ai propri giocatori uno stipendio milionario e la residenza in un paradiso turistico e fiscale quale è il Principato.
Insomma il Monaco potrebbe diventare una delle destinazioni preferite dei grandi campioni. Sono già molti infatti i giocatori che si sono offerti al club. Per non parlare dello squilibrio che si creerebbe se dovesse essere approvata la nuova bozza della tassa Hollande sui maxi-stipendi: impossibile per chiunque competere finanziariamente con la fiscalità permissiva del Principato, anche per il Paris Saint-Germain dello sceicco Al-Thani.
Il Monaco ha annunciato che la questione verrà portata in Tribunale, soprattutto dopo che la stessa Federazione aveva chiesto una somma di ben 200 milioni di euro annui al club se non si fosse uniformato alla norma.
Dalla sua il club monegasco rivendica un accordo con la Lega calcio, che gli permette di poter competere nel campionato francese senza scadenza e senza limiti.
Staremo a vedere chi la spunterà. La partita è appena iniziata.
Sara Messina
Post a Comment