Javier Zanetti torna in campo, Bangbite e oFootball lo schierano come testimonial

Milano, 31 Maggio
Ristorante Botinero

Bangbite è una start-up del gruppo Kiver, specializzata nel social games, e oFootball, un gioco di calcio manageriale, è il loro maggior prodotto.

Un ''gioco nato per gioco'', così ci dice Gianpaolo Cattenari ceo e co-founder di Bangbite.
''Volevamo creare un gioco on line che fosse un qualcosa in più rispetto al solito fantacalcio. Il successo è stato totale, tanto da implementare nuove tecnologie e da attirare finanziamenti importanti''. Il mercato in questione offre dati sbalorditivi, se si pensa che produce più della metà del traffico dati di internet e che lo stesso oFootball ha superato un milioni di utenti registrati. La rapida ascesa del gioco ha quindi spinto la Bangbite ad intervenire sul prodotto migliorandolo e soprattutto internazionalizzandolo.
Da qui la necessità di avere un testimonial che potesse esprimere al meglio le caratteristiche del prodotto ed i valori della società. La scelta è ricaduta su Javier Zanetti, campione dentro fuori dal campo.

Non è rischioso associare un brand ad un giocatore che si identifica con una squadra?
''Non è mai semplice una scelta del genere'' prescisa Cattenari . ''Ma lui è un personaggio universale'', conosciuto in tutto il mondo. Non solo in Europa e Sud America ma anche negli Emirati Arabi ed Asia. Mercati, quest'ultimi, dove oFootball vuole essere protagonista e dove il calcio sta diventando sempre più una tendenza.
Ancora Cattenari: ''Associare il marchio oFootball al nome di un testimonial come Javier è un risultato di grande valore per una start up digitale come la nostra. Questo accordo è uno stimolo a proseguire sulla strada dell’innovazione e, al tempo stesso, premia tutto il nostro team per il buon lavoro svolto fino ad oggi.
La scelta è stata presa senza grandi ricerche; è stata necessaria solo una piccola analisi di mercato per avere un riscontro, ma basta vedere cosa fa Javier con la sua fondazione per capire che persona straordinaria sia. Non è stato difficile contattarlo anche perchè la sua disponibilità e quella del suo entourage è stata massima. Ovviamente c'era la curiosità di capire le cifre che stanno dietro a questa operazione , ma Cattenari tiene a precisare che sono ''ben distanti da quelle che girano nel mondo del calcio''. 

Durante la conferenza stampa il Pupi ci dice ''Prima di entrare in oFootball non immaginavo che il fenomeno dei social games fosse così esteso e mi sorprende l’idea di poter incontrare un milione di manager semplicemente collegandomi online.''

Infine ci svela una curiosità: anche lui ha una squadra Avellaneda_FC con cui si diletta al computer, per ora una vittoria ed un pareggio che l'hanno portato in vetta alla classifica.
Insomma un vero e proprio allenatore in campo.

Sara Messina

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