L'azionariato popolare per evitare rischi di default nei club medio-piccoli

La Begbies Traynor è una società che si occupa di ristrutturazione aziendale ed ogni sei mesi compila un report sullo stato di salute del calcio inglese.
I dati di questo ultimo studio, mostrano come 6 club (8% del totale) dei 72 iscritti alle varie Leghe, tra Championship, League One e Two, si trovano in una situazione critica dal punto di vista economico, rischiando così una ''retrocessione finanziaria''.
Le difficoltà sono dovute alle poche presenze sugli spalti ed ai costi di gestione sempre più elevati. Nonostante il report evidenzi un aumento dei consumi e della spesa pro capite per il tempo libero,  secondo la Begbies Traynor, la chiave per la futura stabilità dei club più deboli, o comunque più piccoli, è la partecipazione attiva dei tifosi nela vita della società, attraverso il cosiddetto azionariato popolare (in inglese definito ''community interest company''). 

Gerald Krasner, partner di Begbies Traynor ed esperto di calcio (è stato ex amministratore di club come l' AFC Bournemouth ed il Port Vale Football Club) ha commentato la relazione specificando che la forbice tra i top club e quelli minori  si sta sempre più accentuando.
Questi ultimi, saranno sempre più portati verso il basso, coinvolti in una spirale negativa di dissesti finanziari, tali da non poter attirare alcun investitore. Alcuni club in Scozia come il Darlington, l'Eastbourne ed il Stenhousemuir hanno intrapreso l'azionariato popolare che gli garantiscono una struttura stabile ed un finanziamento a lungo termine.
Il miglior esempio di club con questo tipo di proprietà è sicuramente il Barcellona, che ha dimostrato come un tale approccio possa garantire stabilità, investimenti e successi. Non c'è dubbio quindi che questo sarà il trend da seguire in Inghilterra per la maggior parte dei club. Gerald Krasner precisa che i club gestisti da grandi gruppi finanziari o da magnati stanno in realtà mascherando alcuni problemi. Insomma la situazione non è così rosea come possa sembrare dall'esterno.
Per garantire un futuro lungo e tranquillo, l'azionariato popolare può essere una soluzione adeguata per sopperire alle difficoltà finanziarie e ridare una stabilità economica alle società calcistiche. Fermo restando i principi di una buona e corretta gestione dei club.

Sara Messina




1 commento

Giacinto ha detto...

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