Nel 2020 solo stadi dedicati al calcio in Serie B

Nell'Assemblea di Lega Serie B, che si è tenuta ieri nella sede di via Rosellini a Milano, si è discusso anche d’impianti. Nello specifico il Presidente della Lega, Andrea Abodi, ha avanzato una proposta interessante ai presidenti dei club in merito all’adeguamento degli stadi. Abodi ha dichiarato infatti che entro il 2020, potranno disputare il campionato di Serie B solamente le squadre che avranno uno stadio dedicato esclusivamente al calcio, quindi tutti gli stadi che avranno pista d’atletica o velodromi al loro interno non potranno ospitare una partita di Serie B.
Attualmente gli stadi che non hanno tali vincoli sono: il Rigamonti di Brescia, il Manuzzi di Cesena, lo Scida di Crotone, il Menti di Castellamare di Stabia, il Francioni di Latina, il Braglia di Modena, il Piola di Novara, il Barbera di Palermo, il Granillo di Reggio Calabria e il Picco di Spezia. Di questi citati solo il Manuzzi di Cesena ha tutte le tribune coperte.
Tra le 22 società che compongono l’attuale campionato di Serie B, solo la Virtus Lanciano ha seriamente intenzione di realizzare uno stadio di nuova generazione (http://www.sportbusinessmanagement.it/2013/10/virtus-lanciano-prima-della-classe.html). Questi ultimi dati mostrano come l’obiettivo prefissato da Andrea Abodi sia ambizioso, ma realizzabile.
A tale proposito il Presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi, nell’intervista rilasciata al portale tuttomercatoweb.com ha dichiarato:” Mi sembra una proposta molto intelligente, conferma la concentrazione ed il lavoro riservato alla categoria, forse anche tardiva. Complimenti al presidente della Lega, del resto mi sembra una cosa necessaria per attirare i tifosi, avere più partecipazione e competere con le televisioni”. In merito alla scadenza troppo vicina ha poi aggiunto: “Il 2020 è domani, nel senso che se poi non ci sono gli accordi con le amministrazioni comunali le squadre saranno costretto al trasloco". In fine in merito alla situazione dello stadio Castellani di Empoli ha detto: "È una battaglia iniziata dagli anni '90, poi una decina di anni fa mi sono arreso perché il dialogo in questo senso era molto difficile. Io ci avevo pensato dal '96/'97, quando abbiamo dovuto adattare lo stadio alla massima categoria. Vedremo se in futuro ci sarà una soluzione, lo spero, sennò ci adegueremo".
Questa rappresenta la sfida più importante e difficile per la Lega Serie B, la quale attraverso la piattaforma BFutura affiancherà le società in questa impresa che rappresenta il punto debole del calcio italiano da molti anni a questa parte.
Fabrizio Tarzia
Segui @fabritarzia
Post a Comment